Comotto, visite mediche. Resta l’ipotesi Maggiore

Non sarà un lunedì qualsiasi, oggi, per lo Spezia. Innanzitutto perché stamani sarà in città Christian Comotto, 17 anni, centrocampista in prestito dal Milan, per le visite mediche, prima di entrare nel gruppo di mister D’Angelo e ritagliarsi, ne siamo certi, un ruolo da protagonista. Poi, perché, rimanendo nello stesso reparto, si deciderà se Filippo Bandinelli verrà o meno sottoposto a intervento chirurgico per risolvere il problema al quinto metatarso (o proseguire la terapia conservativa). Non solo per questo, ma per dare maggiori scelte al tecnico a centrocampo, rientra l’eventuale acquisizione dello sprugolino doc Giulio Maggiore, del cui ritorno si è già parlato ampiamente. Anche per Petko Hristov oggi sarà importante, per valutare la gravità del suo infortunio alla zona inguinale. Insomma, mentre tutto rimane fermo sul fronte delle uscite (in rampa sempre Colak, Antonucci, Verde e Lapadula, oltre a Cugnata e in forse Crespi), per le entrate si sta lavorando soprattutto per Beruatto del Pisa ma anche per Alexiou (Inter) e Cittadini (Atalanta), anche se non sono una priorità. La potrebbero diventare se per Wisniewski, uno dei big che raccoglie consensi soprattutto all’estero, arriveranno offerte concrete (ritenute congrue dal club) dalla Premier League e dalla Bundesliga. Tante premesse e qualche timido interessamento dall’Italia, ma anche per Salvatore Esposito pare giunga proprio dagli stessi due campionati il maggior appeal. Tornando a Comotto, difficile dire quale sarà il suo futuro: potrebbe essere il viceEsposito o essergli sistemato accanto. Magari, con la partenza di Salvatore, Christian potrebbe ritrovarsi in mano le chiavi del centrocampo. Se Allegri gli ha dato fiducia, da schierarlo titolare nell’ultima amichevole del Milan in Australia contro il Perth Glory (ripagato anche pure da un penalty realizzato con lo scavetto), chissà che Christian non riesca a convincere fin da subito anche D’Angelo. Certo, ben venga il non privarsi di Esposito, questo, per lo Spezia è indubbio. Ma gli auguriamo lidi ancor più ‘soleggiati’. Li merita.

Marco Magi