Consolidare il settimo posto in classifica per garantirsi la qualificazione alla Conference League. Con questi presupposti la Roma di mister Paulo Fonseca, alla sua ultima panchina sulla panchina dei giallorossi, cercherà di conquistare almeno un punto contro le Aquile, andando oltre le difficoltà contingenti legati ai tanti infortunati: Pellegrini, Pau Lopez, Spinazzola, Smalling, Veretout, Calafiori, Carles Perez, Ibanez e lo spezzino Zaniolo. Sono due i punti di vantaggio dei giallorossi dal Sassuolo che sfiderà la Lazio: ovviamente in caso di vittoria romanista non ci saranno problemi per la qualificazione alla Conference League, ma anche nell’ipotesi di pareggio i capitolini saranno favoriti perché, pur essendo i confronti diretti in parità, la differenza reti generale è, al momento, favorevole alla squadra di Fonseca (+10 rispetto ai +6 degli emiliani). Ieri il tecnico giallorosso ha spronato il suo gruppo a dare il massimo contro le Aquile: "Vogliamo vincere per andare in Europa. Lo Spezia gioca bene al calcio, ha un grande allenatore, non sarà facile affrontarlo, ma vogliamo i tre punti". 61 i punti totalizzati dalla Roma, con 66 gol realizzati (sesto attacco del torneo) e 56 subiti. Lontano dallo stadio ‘Olimpico’ la ‘Magica’ non ha un rendimento indimenticabile con soli diciotto punti conquistati, solo un punto in più rispetto a quelli totalizzati dallo Spezia. Il sistema di gioco è il 4-2-3-1. A guardia dei pali vi sarà Fuzato a guidare un poker difensivo composto da Karsdorp, Mancini, Kumbulla e Bruno Peres. In mediana vi saranno Darboe e Cristante a sorreggere, sul fronte offensivo, Pedro, Mkhitaryan (capocannoniere della Roma con dodici gol realizzati), El Shaarawy. L’unica punta sarà Borja Mayoral, già in gol in dieci occasioni. Quest’ultimo è in ballottaggio con Dzeko.
Fabio Bernardini