
In casa Spezia, ci sono tanti buoni motivi per sorridere: la salvezza ottenuta in condizioni difficile, il tesoretto che la Serie A determinerà, con entrate che si aggireranno presumibilmente sui 35 milioni di euro (in aggiunta ai 3,2 milioni di euro per il posizionamento in graduatoria), la riapertura del mercato, la valorizzazione di alcuni atleti acquistati la scorsa estate, su tutti Jakub Kiwior, ma anche Dimitrios Nikolaou e Kelvin Amian. Proprio il giovane polacco, classe 2000, che Pecini ha acquistato dallo Zilina per 1,2 milioni (contratto quadriennale), è la punta di diamante del processo di valorizzazione dei giovani, che è poi alla base della filosofia del club nell’ambito della sostenibilità economico-finanziaria. Motta, nella gara a dicembre a Roma, gli ha ritagliato un posto da centro mediano. E’ stata la svolta: da lì in avanti è stato un crescendo di prestazioni positive, con ben 20 partite disputate da titolare inamovibile, mai sostituito. In totale 22 le partite disputate da Kiwior al suo primo anno di Serie A, con la perla dell’esordio di sabato scorso nella Nazionale polacca nel match contro l’Olanda. Il percorso virtuoso di Kiwior ne ha fatto salire il valore di mercato che ora si aggira sui quindici milioni di euro. Il giocatore, che Pecini ha avuto l’abilità di acquistare strappandolo alla Juventus, è già finito sotto la lente di vari club: se confermerà nel prossimo campionato con le Aquile le sue qualità anche nel ruolo di centrale difensivo, nell’estate 2023 è pronto a spiccare il volo per una big. Con una plusvalenza non indifferente per il sodalizio di via Melara. Lo stesso dicasi per Kelvin Amian, acquistato per 3,2 milioni di euro dal Tolosa, con un valore di mercato attuale che si aggira sui 6 milioni di euro dopo le 32 partite disputate (un gol e un assist) e Dimitrios Nikolaou che, alla luce delle 36 gare giocate da titolare, ha visto crescere il suo valore dai 3,5 milioni di euro pagati all’Empoli agli attuali 8 milioni.
Il Torino, oltre all’interesse per Maggiore (su di lui anche il Bologna), ha posto le sue attenzioni sul greco che, difficilmente, però, si muoverà dal Golfo. L’idea di Pecini è quella di non smantellare la squadra, compatibilmente con la risoluzione delle situazioni in stand-by di Ivan Provedel (il rinnovo automatico per il 2023 è cosa fatta, più difficile il prolungamento per più anni con l’attuale stipendio) e Giulio Maggiore (si tratterà il prolungamento del contratto dopo che la prima proposta formulata dal club, con sostanzioso aumento, non ha trovato seguito). Tenendo presente che, se arriveranno offerte di un grande club per Emmanuel Gyasi saranno prese in considerazione, come da accordi al momento del rinnovo del contratto. Oggi Pecini si incontrerà con mister Gotti per fare il punto sul mercato (spunta il nome del terzino Giuseppe Pezzella del Parma), tenendo conto che mercoledì scadranno i termini per i riscatti di Manaj e Agudelo: per quest’ultimo si va verso l’acquisto da parte del club, per l’albanese probabile la separazione. Stasera infine, prenderà il via la trasmissione ‘Calcio Totale estate’, condotta dallo spezzino Paolo Paganini, in onda su Raidue, alle 23. Si parlerà anche del mercato dello Spezia.
Fabio Bernardini