Il mercato Visite mediche per Andrea Cistana. L’amichevole con il Cittadella finisce 2-2

Un saluto alla Val Gardena con la firma di un ragazzo che vorrebbe essere uno dei protagonisti della prossima stagione. Finisce 2-2 tra Spezia e Cittadella sul campo del Mulin da Coi a Santa Cristina in Val Gardena, dal ritiro che il team di D’Angelo lascerà oggi. È di Zurkowski, infatti, il 2-1 al 20’ della ripresa mettendo il pallone nell’angolino. In vantaggio c’erano andati i padovani con capitan Pavan, poi il pareggio con Aurelio che trova la deviazione del portiere e la deviazione involontaria di Anastasia, nel primo tempo. Il definitivo 2-2 lo fissa al 33’ Rabbi. Da segnalare il palo colpito da Di Serio, servito da Esposito, nella prima frazione.

Questo lo Spezia scelto dal tecnico, con schema 3-5-2 (con Hristov che esce dolorante alla zona inguinale e con Vlahovic e Mateju a riposo solo per non sovraccaricare): Mascardi (1’ st Sarr); Wisniewski, Hristov (30’ pt Onofri), Giorgeschi (17’ st Benvenuto); Elia (17’ st Insignito), Nagy (1’ st Zurkowski), Esposito, Candelari (17’ st Djankpata), Aurelio; Artistico, Di Serio (1’ st Verde).

Sul fronte mercato, nonostante l’arrivo del centrale difensivo Andrea Cistana dal fallito Brescia, che ieri ha affrontato le visite mediche, per un biennale, non viene comunque abbandonata la strada che porta a Cittadini dall’Atalanta, per lo stesso ruolo. Smentite intanto le voci di un interessamento da parte dell’Hellas Verona per Salvatore Esposito, mentre nessuna novità sulle cessioni di Lapadula e Verde, e sull’arrivo (previsto) di Alexiou dall’Inter e di Comotto dal Milan.

Lutto, infine, ieri in casa aquilotta per la scomparsa del calciatore mantovano Paolo Antonioli 47 anni, che militò, diciannovenne, nello Spezia della sfortunata stagione 1996/97, quella iniziata con mister Carpanesi (poi sostituito in sequenza da Roberto Galbiati, Giampiero Ghio e Antonio Sassarini) e con capitan Vecchio, terminata con la retrocessione da ultimi. Fu per Antonioli l’esordio tra i professionisti e in quella C1 (girone A), arrivando dalle giovanili del Verona, collezionò 8 gettoni (esordendo il 22 settembre 1996 nella vittoriosa trasferta di Fiorenzuola) per poi intraprendere una buona carriera, tra Padova (5 anni da capitano), Vis Pesaro, Lanciano e altre. Anche il club aquilotto ha espresso le condoglianze ai familiari del giocatore.

Marco Magi