Zero altoparlante e luci attenuate. Arriva l’ora blu per clienti speciali

L’ipermercato Coop diventa ’autism friendly’. "Uno spazio dove sperimentare altri modi di vivere". A breve anche nello store di via Saffi in assortimento cinque formati di pasta prodotti da Luna Blu.

Le luci si attenuano e la voce metallica degli annunci si interrompe, all’Ipercoop Le Terrazze ogni mercoledì dalle 14 alle 15 arriva l’ora blu, un momento espressamente dedicato ai bisogni delle persone con autismo. Per chi è affetto da questa patologia fare la spesa spesso non è un’operazione semplice, i continui stimoli visivi e sonori possono creare un sovraccarico sensoriale. "L’ora blu – spiega il presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis – permetterà loro di muoversi agevolmente, limitando al minimo i fattori che per loro sono di disturbo. Abbiamo voluto fortemente questo progetto e sono sicuro che tutti i nostri clienti ci aiuteranno a rendere l’ipermercato accogliente anche per chi ha delle necessità speciali".

Si cerca, attraverso uno sforzo congiunto tra associazioni e istituzioni, di abbattere i muri di ogni pregiudizio. "Con questa iniziativa – dichiara Paolo Cornaglia Ferraris, presidente di Fondazione Aut Aut Ets – proviamo a immaginare un altro tipo di città, aperta alla differenza. Uno spazio dove sperimentare altre relazioni e modi di vivere, aperto alla neurodivergenza". All’Ipercoop Le Terrazze – e a breve anche nel superstore di via Saffi – sono stati anche inseriti in assortimento cinque formati di pasta prodotti dal laboratorio Luna Blu, nel quale attualmente lavorano 16 ragazzi con autismo affiancati da professionisti. "Dal 2016 – sottolinea la vicepresidente di Fondazione Carispezia, Linda Messini – lavoriamo insieme a due associazioni di genitori del nostro territorio per offrire possibilità lavorative a giovani affetti da autismo. Questa collaborazione con Coop Liguria consente di ampliare le chance di realizzare appieno il potenziale che è racchiuso in ognuno di loro". Tagliatelle, fusilli, penne e maccheroni realizzati con attenzione e passione da ragazzi speciali diventati pastai a tutti gli effetti e ora acquistabili negli scaffali del supermercato.

Pietro Benelli, altezza da giocatore di pallacanestro e lunga chioma ramata da vichingo, ha 36 anni anni e la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento. Grazie alla Luna Blu ha trovato il suo posto nel mondo, dopo averlo a lungo cercato in un cammino non privo di delusioni e amarezze. "La pasta che produciamo è ottima, talmente buona da dare dipendenza, ma non ha alcun effetto collaterale. Se ci fosse una pillola che curasse l’autismo non la prenderei. La diversità è ciò che rende bello il mondo".

VCG