"A Monesteroli un gesto folle". Le associazioni contro il ciclista-youtuber

La’ bravata’ finita sui social network ha scatenato la reazione di chi si adopera per la difesa del territorio. "Questo patrimonio ha bisogno di essere tutelato e salvaguardato, non di subire azioni devastanti"

La Spezia, 21 asprile 2024 – “Arrivare al mare di Tramonti in bici è un gesto folle, mette a repentaglio l’incolumità di chi lo compie e di quanti si possono trovare sul percorso. Stiamo perdendo uno dei patrimoni più importanti del nostro territorio e ci troviamo di fronte a chi compie azioni devastanti per il territorio stesso". Incredulità, sdegno, amarezza. Le immagini delle gesta di Torquato Testa, atleta lombardo esponente a livello mondiale dello slopestyle, che si è avventurato nella discesa della scalinata di Monesteroli hanno catturato soprattutto la reprimenda di chi quel patrimonio di inestimabile valore lo vive e lo difende tutti i giorni. Luca Natale, membro dell’associazione Per Tramonti, è tranciante. "Siamo di fronte a uno snodo cruciale. Oggi nessuno riesce a proseguire in quell’enorme lavoro che hanno portato avanti per decenni i nonni: si devono fare riflessioni doverose. Rendere pubblico questo patrimonio che abbiamo e farlo conoscere, oppure tenerlo custodito gelosamente? Nel primo caso c’è il rischio di perdere territorio e patrimonio soffocati da un accesso indiscriminato e gesti folli. Nel secondo caso, la certezza di perder questo patrimonio di tutti".

La discesa mozzafiato dei biker lungo la scalinata
La discesa mozzafiato dei biker lungo la scalinata

Una situazione difficile, secondo Natale. "A Monesteroli se non si interviene in modo massiccio, mettendo in sicurezza la falesia, dal basso, perdiamo quell’enorme patrimonio. Stanno per essere intaccate anche le piccole e spartane case. Portando a conoscenza di molti il territorio di Tramonti si corrono rischi, è vero. Molti, troppi visitatori arrivano giù a Monesteroli non attrezzati. Senza acqua, con scarpe inadatte e senza sapere dove sono realmente, non sapendo neppure che non si può arrivare al mare, seguendo solo l’agognato desiderio di fare la foto per Facebook o Instagram. Ora siamo andati oltre: in bici a Monesteroli, contravvenendo alle regole di buon senso e di legge. Spiace". Le associazioni locali stanno portando avanti progetti di recupero, ma non è sufficiente. "Chiediamo aiuto a tutti. Alle istituzioni che possano intervenire quanto prima con azioni di salvaguardia e recupero, agli abitanti del territorio, a chi arriva spinto dalla curiosità di conoscere Tramonti dopo averlo visto in Tv o su web – dice Natale –, a chi deve gestire la governance del territorio e alle forze dell’ordine, che possano regolamentare l’accesso e far rispettare le norme".