
Una volante della polizia sulla passeggiata Morin
La Spezia, 14 novembre 2020 – Dal mare alla montagna, passando fra borghi e città. Massima attenzione da parte delle forze dell'ordine e controlli serrati in questo primo weekend in zona arancione in provincia. Il questore della Spezia, al termine della riunione tecnica di coordinamento di mercoledì 11 novembre - che ha tradotto operativamente le risultanze del Comitato ordine e sicurezza pubblica del giorno precedente - con apposita ordinanza ha disposto il massimo potenziamento dei controlli.
Alla Spezia, i servizi intensificati a partire dal pomeriggio di venerdì, anche per monitorare le maggiori presenze legate allo shopping pomeridiano del fine settimana e per scoraggiare ed impedire eventuali assembramenti o comportamenti irrispettosi della normativa anticontagio vigente, andranno avanti, senza soluzione di continuità, fino alla notte di domenica 15 novembre.
Sorvegliati speciali saranno la passeggiata Morin ed il Molo Italia, ove opereranno anche le pattuglie della polizia di frontiera, così come il Monte Parodi e la località Telegrafo, ove opereranno anche i carabinieri forestali, nonché gli altri possibili luoghi di aggregazione, nei quadranti in cui la gente potrebbe ritrovarsi numerosa a passeggiare, creando assembramenti e situazioni potenzialmente favorenti il contagio.
Nello stesso modo opereranno i comandi territoriali di carabinieri e polizie municipali nei Comuni della provincia, a partire da Lerici, Porto Venere, i borghi delle 5 Terre, che potranno comunque essere frequentati solo da chi vi è residente o domiciliato.
Mobilitate anche le pattuglie della polizia stradale su strade e caselli autostradali, così come la polizia ferroviaria in stazione per riscontrare movimenti da altre regioni e Comuni, vietati salvo le previste eccezioni. Infine, sono stati rinforzati i servizi interforze nel Sarzanese da ieri pomeriggio a tutto il fine settimana.
Parallelamente continuano i servizi interforze serali coordinati dalla Questura, svolti con il concorso dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale che, nella serata di ieri, hanno monitorato la zona del capoluogo compresa tra il quartiere Umbertino ed il centro cittadino con frequenti spostamenti automontati e pattuglioni appiedati, prestando particolare attenzione a pubblici esercizi e attività commerciali, oltre che, dopo le 22, all’eventuale presenza di persone nella pubblica via.
Gli operatori hanno potuto appurare il sostanziale rispetto di quanto disposto nel dpcm in materia di spostamenti e uso dei dpi, con la sola eccezione di 4 cittadini, tutti dominicani, che non avendo potuto giustificare la loro presenza alle ore 23,15 in piazza Brin, sono stati contravvenzionati dai carabinieri ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D.L. 25 marzo 2020 nr. 19.
Tutti i negozi di vicinato all’interno del quadrilatero di piazza Brin hanno chiuso alle 21 così come disposto da ordinanza del sindaco.
Proseguono anche le attività della divisione polizia amministrativa, che chiude la settimana con l’attivo di 36 pubblici esercizi controllati, 8 esercizi di vicinato e una decina di circoli, in particolare in Centro, all’Umbertino, Fossamastra e zona Ospedale, dove non sono state rilevate violazioni particolari. Utile l’opera di sensibilizzazione dei clienti ad evitare di consumare cibi e bevande da asporto in prossimità degli esercizi, quale prevista misura antiassembramento.