MATTEO MARCELLO
Cronaca

Atc, ecco le dimissioni. Lascia l’ad Copello. Bellavigna in pole per la sostituzione

Protocollate nel tardo pomeriggio di ieri dal commercialista. Bilancio 2024 chiuso con 70mila euro di utili, ma il futuro è incerto. Ma la riduzione dei finanziamenti regionali preoccupa non poco.

Protocollate nel tardo pomeriggio di ieri dal commercialista. Bilancio 2024 chiuso con 70mila euro di utili, ma il futuro è incerto. Ma la riduzione dei finanziamenti regionali preoccupa non poco.

Protocollate nel tardo pomeriggio di ieri dal commercialista. Bilancio 2024 chiuso con 70mila euro di utili, ma il futuro è incerto. Ma la riduzione dei finanziamenti regionali preoccupa non poco.

Le aveva annunciate nell’intervista al nostro quotidiano, lo scorso 7 marzo, e le ha velatamente confermate nei giorni scorsi, nell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali di categoria, convocato per la definizione di un accordo sul premio presenze relativo allo scorso anno. Da ieri, le dimissioni dell’amministratore delegato di Atc Esercizio, Giovanni Copello, hanno assunto i crismi dell’ufficialità. Inoltrate nel tardo pomeriggio di ieri al presidente del Consiglio di amministrazione e al presidente del collegio sindacale, sono effettive da subito, e aprono a nuovi scenari in seno all’azienda del trasporto pubblico. Copello, nell’intervista rilasciata lo scorso marzo, aveva fatto intendere di voler congedarsi dal ruolo dopo aver traghettato in porto la spinosa vicenda della gara per il subappalto del trenta per cento del tpl. Chiamato nel maggio dello scorso anno per sopperire alle dimissioni dell’appena nominato ad Francesco Fiorino – investito solo pochi giorni dopo la nomina dal filone spezzino della maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria –, Copello non aveva fatto mistero già all’epoca di ritenere conclusa la propria esperienza all’interno dell’azienda. Ora, ormai definito il bilancio dello scorso anno, l’ormai ex ad di Atc Esercizio ha deciso di farsi da parte.

Cosa succede ora? Al netto degli scenari politici e sindacali, la prassi prevede – probabilmente già nella giornata di oggi – la convocazione dell’assemblea dei soci: il giorno indicato dovrebbe essere quello di mercoledì 14 maggio, giorno in cui potrebbe essere ratificato non solo il bilancio, ma anche la nomina del nuovo amministratore delegato da parte dei Comuni azionisti, oltre al quinto consigliere del cda dell’azienda, mancante da ormai un anno. Nel frattempo, fino alla nomina del nuovo amministratore delegato e direttore generale, l’azienda del trasporto pubblico da oggi sarà diretta collegialmente da un Consiglio di amministrazione dimezzato, composto da soli tre consiglieri.

Chi succederà a Copello? Secondo fonti vicine a Palazzo civico, la ricerca di un successore del commercialista spezzino sarebbe iniziata proprio lo scorso marzo, alle prime voci sul possibile congedo anticipato di Copello. Il nome che sembra essere maggiormente accreditato, e che avrebbe trovato anche il placet di alcuni dei partiti della coalizione di centrodestra (tra cui Fratelli d’Italia; ndr) sarebbe quello di Massimo Bellavigna, consulente e commercialista, in passato amministratore delegato del cantiere spezzino del gruppo Riva Ferretti e presidente del collegio sindacale dello Spezia calcio nell’era Volpi. Un nome che avrebbe trovato un consenso di massima anche all’interno di alcune delle sigle sindacali, e che di certo si troverà di fronte a scelte non facili. Atc Esercizio, secondo fonti sindacali, avrebbe chiuso il bilancio 2024 con circa 70mila euro di utili, nonostante una sforbiciata netta ai proventi legati alla bigliettazione (meno 600.000 rispetto all’anno precedente), mentre sul futuro rischiano di pesare i tagli alle risorse aggiuntive imposti da Regione Liguria. Sempre secondo indiscrezioni, il Cda ha stimato che la riduzione della dotazione finanziaria generata dai tagli regionali potrebbe condurre a un passivo previsionalmente stimato in 500mila euro.

Matteo Marcello