FABIO BERNARDINI
Cronaca

Volo in ritardo, viaggio-Odissea

La squadra costretta a lunghe ore di attesa all’aeroporto di Pisa fino alle 23.20

Mateju e Hristov in attesa del volo ieri sera all’aeroporto di Pisa

Mateju e Hristov in attesa del volo ieri sera all’aeroporto di Pisa

E’ iniziata con un intoppo non da poco la trasferta dello Spezia a Catanzaro: la truppa aquilotta ha raggiunto ieri dopo pranzo l’aeroporto di Pisa, da dove sarebbe dovuta partire alla volta di Lamezia Terme alle 15,30 con un volo charter. Il velivolo però non è partito all’orario previsto. Da lì la lunga attesa, alle 21 sembrava che l’aereo potesse decollare ma così non è stato. Dopo altre ore di attesa il via libera alla partenza è infatti arrivato solo alle 23.20, quando finalmente la squadra è volata alla volta della Calabria, con quasi 8 ore di ritardo sulla tabella di marcia.

Intanto a Catanzaro grande entusiasmo per il match di questa sera, oltre diecimila i tifosi calabresi sugli spalti. Mister Fabio Caserta non ha nascosto, ieri in conferenza, le mire ambiziose: "Dovremo mettere il cuore oltre l’ostacolo. Lo Spezia ha fatto un campionato straordinario, noi dovremo fare una grande prestazione e sfruttare il fattore campo. Conteranno la testa, il cuore, la voglia". Concetti che Caserta aveva sottolineato anche dopo la vittoria contro il Cesena: "Dobbiamo avere il desiderio di conseguire un risultato storico. Ci crediamo, lottiamo per questo, anche se sappiamo che è difficile perché ci sono corazzate. Alla città chiedo di stare vicino alla squadra, sognare e provarci non costa nulla, lotteremo fino alla fine per scrivere la storia". A suonare la carica anche l’ex aquilotto Pietro Iemmello: "L’anno scorso abbiamo affrontato i playoff in modo diverso, siamo arrivati con molti infortuni e obbligati a disputare i supplementari, per poi pagare tutto a Cremona. Si vive per i sogni, a Catanzaro la A manca da 42 anni, siamo in semifinale. Non partiamo con i favori del pronostico, ma tutto può succedere".

Fabio Bernardini