Paradossalmente sembrano quasi dedicare più spazio allo Spezia i quotidiani nazionali politici, all’indomani del match con l’Atalanta, che non quelli sportivi. Andrea Elefante sulla Gazzetta dello Sport se la cava riconoscendo che "la squadra di Semplici si è riscoperta viva: ha tirato su la testa proprio quando stava per affogare"; in mezza pagina dedita alla gara sul Corriere dello Sport-Stadio nemmeno quello, anche se bisogna ammettere che fra i titoli si legge "Spezia a testa alta", per la cronaca di Patrick Iannarelli il servizio…di tutt’altro avviso però Tuttosport, che invece nel titolo scrive "cancellato lo Spezia", nel testo Fabio Gennari da parte sua riporta che "lo Spezia apre la gara con il gol di Gyasi e la chiude con quello di Bourabia ma i bergamaschi conquistano una vittoria nel complesso meritata".
Ci vuole lo spezzino Marco Ferrari, sulle pagine ’genovesi’ della Repubblica, per leggere qualche riga di più sui bianchi: "lo Spezia con l’amaro in bocca. Finisce 3-2 a favore dei padroni di casa, ma le aquile ci hanno messo il cuore fino all’ultimo. La speranzosa fatica dei liguri incappa sulla traversa colpita da Verde al 42’ del secondo tempo in un arrembaggio da pirati della costa" (e ancora "si è vista una compagine viva e combattiva, al contrario di quanto accaduto al Picco contro il Monza"). Marco quindi chiude sostenendo che "la vitalità aquilotta fa dire ai commentatori che ci sarà battaglia sino all’ultima partita per la retrocessione".
Esclusivamente il tabellino sulla Stampa, quello e poche righe riservate più che altro all’Atalanta sul Corriere della Sera, di più dal Giornale su cui Nicolò Schira riferisce come "Alla prima vera occasione i liguri passano in vantaggio" e alla fine che "Nel finale lo Spezia sfiora il clamoroso 3-3, ma la traversa nega a Verde la gioia del pareggio.
Pagelle. Una volta di più il migliore è Bartlomiej Dragowski, unico fra gli spezzini a toccare il 7 che prende sulla Stampa, sulla Gazzetta e sul Corriere dello Sport. Anzi Tuttosport assegna al portiere polacco un 7,5. Tuttavia sula Repubblica, Ferrari ha sottolineato che "Verde quando è entrato ha mostrato le proprie doti. Spetta a lui, in questo finale drammatico, prendere per mano la squadra. Le sue invenzioni possono essere decisive".
Andrea Catalani