Vigili del fuoco e Marina Militare festeggiano la patrona Santa Barbara

Ieri mattina, pompieri, artificieri e marinai hanno celebrato Santa Barbara, Patrona della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco, con una Messa solenne e lo spiegamento di un grande tricolore dal Palazzo Civico. Un'ispirazione per chi si trova ad operare tra le fiamme o a fronteggiare pericoli inevitabili.

Vigili del fuoco e Marina Militare festeggiano la patrona Santa Barbara

Vigili del fuoco e Marina Militare festeggiano la patrona Santa Barbara

Un grande tricolore calato dalla torretta di Palazzo Civico da tre vigili del fuoco sulle note della fanfara del Comando marittimo Nord che intona l’inno di Mameli. In questa immagine che unisce insieme il Corpo Nazionale e la Marina Militare è ben percepibile tutta la devozione che pompieri, artificieri e marinai riservano alla loro Patrona, Santa Barbara. La si festeggia il 4 dicembre perché in questa data nel 306 d.C. morì martire, torturata con il fuoco e rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio. Ieri mattina, prima dello spiegamento del gigantesco tricolore dalla sommità del Comune, il personale e i familiari hanno preso parte alla Messa solenne celebrata nella Cattedrale di Cristo Re dal Vescovo Palletti che ha ricordato come la serenità dimostrata da Santa Barbara di fronte al pericolo sia ancora oggi motivo di grande ispirazione. Una calma assoluta, unita alla volontà di non recedere dalla propria fede. Doti non comuni ma necessarie per chi si trova ad operare tra le fiamme, come i Vigili del fuoco, oppure deve fronteggiare pericoli inevitabili, come gli uomini e le donne della Marina Militare impegnati in azione.

Vimal Carlo Gabbiani