A Calice al Cornoviglio chiuso il ponte sulla Sp8 tra Borseda e Villagrossa

I progetti ci sono, i soldi no. Così, per sistemare a viabilità, la Provincia nei prossimi giorni busserà alle porte della Regione per chiedere il finanziamento degli interventi, fondamentali per la messa in sicurezza di alcune strade provinciali. Di questi giorni, il decreto con cui il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha approvato in linea tecnica i progetti definitivi ed esecutivi relativi a cinque interventi, per una somma complessiva di oltre tre milioni di euro che l’ente di via Veneto mira a ottenere dalla Regione nell’ambito della programmazione regionale dei finanziamenti per la realizzazione di interventi infrastrutturali. L’intervento più oneroso approvato dalla Provincia riguarda la costruzione di opere di difesa spondale a protezione della strada, da realizzare lungo la sp49, la ‘Varese Ligure-Cassego-Malanotte’: 980mila euro la spesa stimata dagli uffici provinciali. Di poco inferiore, invece, l’investimento che si prevede per la sistemazione definitiva del ponte sulla sp8, nel Comune di Calice al Cornoviglio, tra Borseda e Villagrossa: un’infrastruttura realizzata dopo l’alluvione del 2011 e chiusa da anni a causa di problemi emersi sulla spalla sinistra del ponte, e che da tempo attira le proteste dei residenti. Le opere di sostegno e messa in sicurezza valgono in questo caso 950mila euro. Sempre in Val di Vara, ma nel Comune di Maissana, è localizzato un intervento da 200mila euro che la Provincia vuole realizzare a Tavarone, per ripristinare la carreggiata della sp52 a seguito di un cedimento. A Sesta Godano, invece, si punta a trovare una soluzione alla seconda frana abbattutasi in pochi anni a Sciarpatto.  A seguito dello smottamento, avvenuto all’inizio dello scorso dicembre, è avvenuto un primo intervento di sistemazione del versante finalizzato alla riapertura della strada. I lavori di messa in sicurezza definitiva, per i quali la Provincia ha chiesto il finanziamento a Regione Liguria, sono stimati in 400mila euro. Il quinto e ultimo intervento è invece localizzato alle Cinque terre, e riguarda un’altra criticità che da lungo tempo attende una soluzione: la sistemazione e messa in sicurezza del cedimento della carreggiata lungo la provinciale 51 ‘dei Santuari’, a Fontanelle, nel Comune di Vernazza, prevede una spesa di 550mila euro. Il presidente della Provincia, nell’approvare gli interventi per 3.080.000 euro, ha contestualmente dato mandato agli uffici di presentare istanza a Regione Liguria per il finanziamento degli interventi. mat.mar.

Cronaca

I progetti ci sono, i soldi no. Così, per sistemare a viabilità, la Provincia nei prossimi giorni busserà alle porte della Regione per chiedere il finanziamento degli interventi, fondamentali per la messa in sicurezza di alcune strade provinciali. Di questi giorni, il decreto con cui il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha approvato in linea tecnica i progetti definitivi ed esecutivi relativi a cinque interventi, per una somma complessiva di oltre tre milioni di euro che l’ente di via Veneto mira a ottenere dalla Regione nell’ambito della programmazione regionale dei finanziamenti per la realizzazione di interventi infrastrutturali. L’intervento più oneroso approvato dalla Provincia riguarda la costruzione di opere di difesa spondale a protezione della strada, da realizzare lungo la sp49, la ‘Varese Ligure-Cassego-Malanotte’: 980mila euro la spesa stimata dagli uffici provinciali. Di poco inferiore, invece, l’investimento che si prevede per la sistemazione definitiva del ponte sulla sp8, nel Comune di Calice al Cornoviglio, tra Borseda e Villagrossa: un’infrastruttura realizzata dopo l’alluvione del 2011 e chiusa da anni a causa di problemi emersi sulla spalla sinistra del ponte, e che da tempo attira le proteste dei residenti. Le opere di sostegno e messa in sicurezza valgono in questo caso 950mila euro. Sempre in Val di Vara, ma nel Comune di Maissana, è localizzato un intervento da 200mila euro che la Provincia vuole realizzare a Tavarone, per ripristinare la carreggiata della sp52 a seguito di un cedimento. A Sesta Godano, invece, si punta a trovare una soluzione alla seconda frana abbattutasi in pochi anni a Sciarpatto. 
A seguito dello smottamento, avvenuto all’inizio dello scorso dicembre, è avvenuto un primo intervento di sistemazione del versante finalizzato alla riapertura della strada. I lavori di messa in sicurezza definitiva, per i quali la Provincia ha chiesto il finanziamento a Regione Liguria, sono stimati in 400mila euro. Il quinto e ultimo intervento è invece localizzato alle Cinque terre, e riguarda un’altra criticità che da lungo tempo attende una soluzione: la sistemazione e messa in sicurezza del cedimento della carreggiata lungo la provinciale 51 ‘dei Santuari’, a Fontanelle, nel Comune di Vernazza, prevede una spesa di 550mila euro. Il presidente della Provincia, nell’approvare gli interventi per 3.080.000 euro, ha contestualmente dato mandato agli uffici di presentare istanza a Regione Liguria per il finanziamento degli interventi.
mat.mar.

Viabilità, la Provincia bussa alla Regione     

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Viabilità, la Provincia bussa alla Regione

I finanziamenti serviranno alla messa in sicurezza di alcune strade di competenza dell’ente. La somma richiesta è di oltre tre milioni

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