
Vendita ex Alberghiero. Un’altra asta deserta
Ancora un nulla di fatto per la vendita del compendio immobiliare che fu sede dell’alberghiero ‘Casini’ a Lerici, che oggi giace da oltre un decennio nell’abbandono. Anche l’ottava asta bandita dal Comune di Lerici è andata a vuoto, nonostante l’ennesimo ribasso che aveva portato a 2.956.500 euro la somma minima per partecipare con un’offerta al pubblico incanto. Venerdì scorso, alle 12, sono scaduti i termini per la presentazione delle istanze, con gli uffici comunali che hanno dovuto prendere atto dell’ennesima asta andata a vuoto. Probabile, a questo punto, che l’immobile possa essere rimesso in vendita nei primi mesi del prossimo anno a una cifrà ulteriormente ribassata del dieci per cento: nelle prossime settimane i comproprietari dell’immobile – il fabbricato è di proprietà per 1648 della Provincia e del Comune della Spezia, per 848 del Comune di Lerici, e per 148 dei Comuni di Ameglia, Arcola, Castelnuovo Magra, Levanto, Luni, Portovenere, Santo Stefano Magra e Sarzana – decideranno la strada da intraprendere per cercare di alienare un compendio che da ormai quindici anni cerca un nuovo proprietario. Il primo tentativo fu fatto nel 2008 dalla Provincia, con una base d’asta fissata a 6,5 milioni di euro. Nel 2010 e nel 2012 falliti anche il secondo e il terzo tentativo, dove neppure il Comune della Spezia, in qualità di ente capofila, riuscì nell’impresa. Analoga sorte per quelle che si sono succedute ne gli anni, con il prezzo ribassato di volta in volta: nessuno pare interessato all’area che comprende i 2.038 metri quadrati di fabbricato e i circa 950 metri quadrati di corte esterna.
mat.mar.