MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Terroristi all’assalto della nave. Ma era... un’esercitazione

Reparti speciali si sono addestrati nel porto simulando la liberazione di una imbarcazione

L’esercitazione si è svolta in porto (foto Massimo Sestini / Polizia di Stato)

L’esercitazione si è svolta in porto (foto Massimo Sestini / Polizia di Stato)

Una complessa attività antiterrorismo ha agitato il porto per diversi giorni. Oltre 120 operatori del network Atlas, la rete internazionale costituita da 38 gruppi di forze d’intervento speciale, hanno preso parte a una dura prova di addestramento. L’articolata attività che si è sviluppata anche nel corso delle ore notturne è stata organizzata dal Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza - Nocs della polizia interfacciandosi con la Direzione Centrale della polizia di prevenzione. Lo scenario di addestramento ha simulato la presa in ostaggio di una nave da parte di un gruppo di terroristi. La nave era ormeggiata in banchinanella rada del porto. I Reparti speciali erano composti da Nocs della polizia, Gis (Gruppo d’Intervento Speciale) dei carabinieri, Goi (Gruppo Operativo Incursori) della Marina militare, Roan (Reparto Operativo Aero Navale) della guardia di finanza, Cnes (Centro Nautico e Sommozzatori) della polizia e Gsg9 della Bundespolizei tedesca. I nuclei hanno dovuto riprendere il controllo della nave, raggiungendola sott’acqua. le forze di polizia sono poi salite a bordo riuscendo a mettere in sicurezza l’equipaggio neutralizzando i terroristi.

Massimo Merluzzi