
Sequestri di tutte le attrezzature, denuncia per il titolare e maxi sanzione di 15 mila euro nei suoi confronti: è il bilancio di un’operazione della polizia di stato che ha scoperto un’attività abusiva di vendita di veicoli usati e autoriparazioni a Sarzana. L’intervento è scattato l’altra mattina in via Lancillotto Cattani, dove opera la "Lunimoto" che propone la riparazione e vendita di auto e mezzi usati, un’attività fra l’altro ampiamente pubblicizzata sui social per offerte vantaggiose, anche a favore (secondo le accuse) di stranieri privi di permesso di soggiorno o clienti sprovvisti dei necessari documenti.
Peccato però che l’esercizio sia risultato totalmente abusivo e fra l’altro con gravi carenze nello smaltimento dei rifiuti. Quanto infatti l’altra mattina hanno fatto "visita" alla Lunimoto, gli uomini della squadra amministrativa della divisione Pas della questura della Spezia unitamente al personale della sezione della polizia stradale spezzina sono iniziati i guai per il titolare dell’officina un 50enne di origine polacca ma residente a Sarzana. Intanto è emerso dai primi controlli effettuati che svolgeva quel lavoro in modo del tutto abusivo, visto che non aveva mai presentato al comune di Sarzana la Scia, prevista per quell’attività, inoltre e per questo è scattata la denuncia penale all’autorità giudiziaria per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi. In questo caso il reato ipotizzato è "deposito incontrollato di rifiuti pericolosi" che rientra nelle violazioni in materia di tutela ambientali. Ma sono altre poi le omissioni, contestate dai poliziotti della stradale della Spezia che hanno portato alla maxi sanzione amministrativa di 15mila euro nei confronti del titolare della Lunimoto. Intanto per aver esercitato un’agenzia di affari per la vendita di veicoli usati in assenza della prescritta segnalazione di inizio attività (che comporta una sanzione di 1.032 euro), per aver svolto commercio di vicinato in assenza della Scia (multa di 5.164 euro) per l’attività di autoriparazione senza aver presentato alla Camera di Commercio la segnalazione certificata di inizio attività, anche in questo caso sanzione di 5.164 euro. Infine oltre alla denuncia per la mancanza del registro di carico e scarico di rifiuti pericolosi è stata elevata per questa omissione una sanzione da 4.133 euro. I poliziotti della questura della Spezia della squadra amministrativa della divisione Pas e della polizia stradale hanno inoltre effettuato il sequestro amministrativo, ai fini della confisca, di tutte le attrezzature dell’officina.
C.G.