MATTEO MARCELLO
Cronaca

Variante Aurelia, inatteso regalo di Natale

Anas firma l’aggiudicazione provvisoria per la realizzazione del tratto fra lo svincolo di via del Forno e quello di Buonviaggio

Lavori per la variante Aurelia

La Spezia, 27 dicembre 2020 -  La svolta è arrivata a sorpresa, alla vigilia di Natale, un po’ come il più inaspettato dei regali. C’è finalmente la firma di Anas sull’aggiudicazione provvisoria del primo stralcio funzionale del terzo lotto della Variante Aurelia: è arrivata la mattina del 24 dicembre, a chiusura di un iter lunghissimo, partito nel marzo del 2019, che non aveva mancato di creare forti mal di pancia istituzionali e popolari. Sarà un’impresa del centro Italia, classificata al terzo posto nel bando di gara da 57,23 milioni di euro (le prime due sono state infatti escluse per anomalie nelle offerte di gara, ndr), a occuparsi della realizzazione del tratto compreso tra lo svincolo di via del Forno e lo svincolo Buonviaggio: 1752 metri di asfalto, tra la galleria Castelletti fino alla galleria ‘Felettino I’, in cui saranno completati (e in alcuni casi, realizzati) il sovrappasso del torrente Dorgia con il viadotto ‘via del Forno’, la galleria ‘Pellizzarda’, il viadotto ‘Buonviaggio’ fino all’imbocco con la galleria ‘Felettino I’.  

Nei lavori è compresa anche la realizzazione delle rampe di svincolo in via del Forno e in via Buonviaggio, in connessione con la viabilità esistente. In primavera dunque, trascorsi i tempi tecnici per l’aggiudicazione definitiva e quelli per la consegna dei lavori, il cantiere della Variante tornerà ad animarsi, dopo anni di attesa, proteste, interrogazioni parlamentari (tante, quelle presentate dall’onorevole spezzina Manuela Gagliardi a incalzare ministero delle Infrastrutture e Anas) e lettere di sollecito: ultima in ordine di tempo, quella vergata dal presidente regionale Giovanni Toti proprio un mese fa, che aveva portato Anas a promettere una svolta sull’assegnazione dell’appalto del primo stralcio dei lavori tra la fine di quest’anno e la fine di gennaio 2021.  

«Dopo tanto tempo, salutiamo con soddisfazione l’assegnazione di questo appalto – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture, Giacomo Giampedrone – ma rimaniamo con i piedi ben saldi per terra perché c’è da fare ancora tanto per arrivare al completamento di tutto il terzo lotto e per consegnare al territorio un’arteria strategica non solo per i residenti ma anche per l’economia dello Spezzino. La speranza è che si faccia tutto il possibile per ridurre i tempi e recuperare quello che è stato perso, l’impegno della Regione è stato e sarà massimo". I lavori del primo stralcio dovrebbero durare all’incirca due anni. Non è questa, tuttavia, l’unica bella notizia sotto l’albero di Natale per un territorio che da anni aspettava il riavvio dei lavori: Anas ha ormai completato il progetto definitivo del secondo stralcio, quello per la realizzazione del tratto tra lo svincolo di Buonviaggio e lo svincolo di San Venerio, per il quale la spesa stimata è di 53,35 milioni di euro. Si tratta del lotto più complesso, poiché i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura saranno integrati con il piano di messa in sicurezza idrogeologica della storica frana che insiste sull’abitato di Carozzo e sullo stesso cantiere: il piano è al vaglio di Regione Liguria sotto il profilo idraulico e paesaggistico, l’ok è cosa fatta ma fondamentale sarà un’ultima interlocuzione col ministero dell’Ambiente, ultimo ‘ostacolo’ alla pubblicazione del bando di gara che potrebbe avvenire già a metà 2021 e che sicuramente vedrà Anas avvalersi di procedure d’assegnazione più snelle delle precedenti grazie alla legge ‘Sblocca cantieri’.  

«Se i piani verranno rispettati, è più che plausibile che i lavori del primo e del secondo lotto siano realizzati in continuità, accorciando i tempi: se così fosse – specifica l’assessore regionale – in tre, quattro anni potremmo disporre dei due tratti della Variante. Un fatto importante, che induce ora a non perdere tempo sulla rivisitazione progettuale del terzo e ultimo stralcio che garantirebbe il completamento dell’intero lotto". Proprio su quest’ultimo, ovvero il tratto dallo svincolo di San Venerio allo svincolo di Melara con allacciamento al raccordo autostradale La Spezia-Santo Stefano Magra, nelle ultime settimane Anas ha avviato le prime interlocuzioni (anche con Rete ferroviaria italiana; ndr) in vista del progetto definitivo, il cui costo è stato stimato in 67,57 milioni di euro, 50,5 dei quali messi a disposizione da Regione Liguria attraverso i fondi Fsc. Con il cantiere della Variante Aurelia in rampa di rilancio, l’orizzonte si allarga ad altre opere che potrebbero potenziare l’infrastruttura viaria dello Spezzino.  

Dai soldi del Recovery fund alle opere di compensazione legate al rinnovo della concessione autostradale dell’A12, è tanta la lista dei desiderata: la variante ad Arcola, ma anche nuove rampe di collegamento al raccordo autostradale nella zona di Vezzano (a completamento di quelle esistenti; ndr) fino al possibile quarto lotto della stessa Variante Aurelia, quello finora solo ipotizzato e mai progettato, relativo al tratto Riccò del Golfo-Beverino con la creazione di un nuovo casello autostradale sull’A12.