REDAZIONE LA SPEZIA

Vandali scatenati sul lungomare di Lerici

Divelte le targhe in memoria dei poeti, danni allo stabilimento della Venere. Tre ragazzi già smascherati dalla videosorveglianza.

Ancora una notte di vandalismo quella scorsa, sul lungomare di Lerici. Dopo l’episodio delll’ultima settimana in cui una banda notturna aveva divelto il totem che segnalava l’inizio del Sentiero dei Poeti appena inaugurato dal Parco di Montemarcello e rovesciato i new jersey che dividono in due la passeggiata pedonale, nella notte tra giovedì e venerdì altri atti vandalici hanno devastato la passeggiata da Lerici a Santerenzo. Questa volta presa di mira la Walk of Poetry, l’insieme di targhe commemorative che celebrano i poeti premiati dal Lerici Pea che adornano la passeggiata: piegate, divelte, deturpate, sfregiate, scritte.

"La scorsa notte, dieci delle trentatré targhe dedicate dal Premio Lerici Pea ai più grandi poeti del mondo, sono state pesantemente danneggiate, per la seconda volta in pochi giorni. La verità è che, questa volta, non ho provato rabbia, ma pena, una gran pena. Pena per il nulla che hanno dentro di loro quei giovani (che grazie alle telecamere installate pare siano già stati identificati) che senza alcun motivo, hanno indirizzato la loro aggressività, o idiozia, sulle targhe" sono le parole di Lucilla Del Santo, anima del Lerici Pea, sentita a caldo subito dopo il sopralluogo sulla passeggiata. forse di fare una bravata? Voglio dirgli che primi fra tutti hanno ferito loro stessi, ed hanno solo mostrato alla collettività il pesante vuoto dell’ignoranza che c’è dentro di loro e dietro ogni atto vandalico. Questi giovani dovrebbero amare il patrimonio culturale che quelle targhe rappresentano. Cari ragazzi, noi le targhe le realizzeremo più belle di prima" chiude Lucilla del Santo. Tuttavia le targhe non sono state le uniche vittime delle bravate dei nottambuli. Anche Marco Barotti del Marigola Beach, stabilimento balneare alla Venere Azzurra ha denunciato alle autorità competenti i danni subiti nella nottata. "Una decina di lettini, svariati ombrelloni, diversi paletti della spiaggia libera, senza contare tutto lo spazio completamente buttato all’aria. Dai prossimi giorni il mio spazio sarà sorvegliato dalla Lince".

Il sindaco Leonardo Paoletti amminisce: "Si tratta di atti sciagurati e stupidi, compiuti da ragazze e ragazzi in branco che si accaniscono su beni pubblici. Il sistema di videosorveglianza ci ha permesso già l’identificazione di tre di loro, tutti maggiorenni residenti a Lerici e a La Spezia" Le indagini proseguono e siamo fiduciosi di poter individuare tutti i responsabili. Ringrazio Carabinieri e Polizia Municipale per il tempestivo lavoro svolto, avvertendo altresì gli autori del grave gesto che le loro bravate non rimarranno impunite".

Valeria Antonini