REDAZIONE LA SPEZIA

Una plancia di comando virtuale per il nautico Capellini - Sauro

Si tratta di un simulatore di sala macchine e manovra navale per garantire una formazione completa agli studenti

Il percorso formativo degli allievi dell’istituto Capellini-Sauro, per la sezione Nautico - grazie a Fondazione Carispezia - si arricchisce di una strumentazione capace di ‘collocare’ mare e nave in un’aula per dare corso ad esercitazioni didattiche. E’ iniziato infatti il conto alla rovescia per dotare la scuola di un “Laboratorio virtuale integrato di sala macchine e manovra navale”.

Si tratta di innovativi simulatori navali di ultima generazione, che offrono lo stesso livello di prestazioni di quelli utilizzati nelle accademie e nelle compagnie di navigazione, là dove la formazione degli equipaggi si fa mission. Anche così La Spezia consolida la sua centralità nel campo marittimo e la vocazione a ‘fucina’ di comandanti, sulla via delle iscrizioni all’istituto che scadono domani, venerdì

“Con queste nuove attrezzature - spiega il dirigente scolastico del Sauro-Capellini Antonio Fini - gli studenti potranno effettuare esercitazioni integrate tra il

laboratorio di sala macchine e il ponte di comando. Gli alunni dell’indirizzo conduzione del mezzo navale (ex indirizzo capitani) e conduzione di apparati e impianti marittimi (ex indirizzo macchinisti) potranno ora formarsi nei nuovi laboratori di navigazione e di macchine, interagendo contemporaneamente da entrambi i laboratori simulando una vera navigazione, con la programmazione di un voyage planning e gestione della sala macchine virtuale in tempo reale”. Tutto ciò è reso possibile grazie al finanziamento di 50 mila euro ottenuto dal Sauro-Capellini a seguito della partecipazione al bando “Scuola e Innovazione” di Fondazione Carispezia. Gli allievi potranno potranno così tradurre in pratica virtuale le conoscenze teoriche, in aderenza allo status normativo. Il simulatore è infatti pienamente conforme ai requisiti IMO e STCW che supporta l’utilizzo dei sistemi di navigazione marittima (MNS 34) per garantire una formazione completa ed efficiente secondo le ultime normative. Le apparecchiature Techsim ERS5000, oggetto della fornitura, sono progettate per addestrare e valutare il personale del reparto motori, inclusi i secondi, gli ingegneri principali, gli ufficiali responsabili della guardia a bordo: un modo per avvicinare sempre di più i ragazzi al mondo del lavoro e alle aziende del settore sempre in cerca di personale qualificato”.

La ‘domanda’ è incalzate. Al punto anche da mettere in pista chi, magari già al lavoro, vuole centrare il sogno del diploma. Oltre ai normali corsi diurni, infatti, anche il corso serale del Nautico si amplia con l’indirizzo “conduzione di apparati e impianti marittimi” che da quest’anno è attivo con i primi iscritti e potrà avvalersi dei nuovi laboratori di simulazione. C’è poi un altro traguardo. “Nel corso diurno avremo a giugno i primi ragazzi diplomati con indirizzo costruttori navali, mentre pensiamo già al prossimo step, che sarà l’apertura a professionisti e organizzazioni pubbliche e private, i quali potranno effettuare corsi di aggiornamento presso il nostro istituto, avvalendosi delle nuove attrezzature all’avanguardia” annuncia Fini, promettente e consapevole, al tempo stesso, del valore della tradizione per la formazione dei nuovi comandanti. Il riferimento è al gozzo Nazario Sauro, armato a vela latina, in fase di restyling al corso di operatori del legno del Cisita sulla rotta dell’impiego come barca-ambasciatrice del Nautico nei raduni sulle ali dell’amacord

Corrado Ricci