Una nuova grande Rsa Ospiterà 256 anziani

Domani in consiglio il via libera alle modifiche urbanistiche necessarie per consentire la costruzione dell’edificio

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Il primo passo ufficiale è atteso sabato, quando il consiglio comunale si pronuncerà sulle modifiche da apportare al piano urbanistico per variare la destinazione d’uso dei terreni e permettere la realizzazione del progetto. A Ceparana, va avanti spedito l’iter per la realizzazione di una Rsa per anziani nell’ex distretto industriale Cappelli. A pochi mesi di distanza dall’acquisto all’asta dell’ex sito produttivo, il gruppo La Villa (colosso dei servizi sociosanitari di accoglienza residenziale e diurna, titolare di 43 strutture in 7 regioni) lo scorso 12 luglio ha presentato allo Sportello unico delle attività produttive del Comune di Bolano il progetto redatto dallo studio Ferrari&Partners, chiedendo il rilascio del titolo edilizio e innescando l’iter che prevede, da parte del Comune, la modifica della destinazione urbanistica dell’area di circa 32mila metri quadrati sul quale insiste un vecchio capannone, ora pensata per accogliere sviluppo residenziale e commerciale.

Il consiglio si esprimerà sul cambio di destinazione a zona per attrezzature di interesse pubblico, a servizi pubblici o di interesse collettivo: un atto propedeutico alla convocazione della Conferenza dei servizi che sarà chiamata a pronunciarsi sul progetto presentato dal gruppo La Villa, che prevede un primo step per la realizzazione di una Rsa da 156 posti letto, e un secondo intervento per la creazione di ulteriori 90 posti letto, per una struttura destinata a diventare tra le più grandi della provincia, che opererà anche in regime di convenzione con l’Asl5. "L’amministrazione comunale è impegnata a favorire la realizzazione di una Rsa per anziani nell’area ex Cappelli – spiega il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Paolo Adorni –. Questa iniziativa cambierà il volto di un fetta importante della piana di Ceparana, riqualificando il tessuto urbano, valorizzando il territorio anche dal punto di vista ambientale, andando a eliminare enormi quantità di amianto. Inoltre, pur trattandosi di una iniziativa privata, verrà realizzata in convenzione con il pubblico con risvolti sociali positivi". I lavori potrebbero iniziare a inizio 2023, a Rsa potrebbe aprire i battenti nel 2024, portando con sé nuova occupazione.

Matteo Marcello