Un tuffo nella nostra cultura L’entusiasmo dei più giovani illumina la ’Giornata del mare’

Oltre 50 laboratori organizzati nell’ambito della celebrazione in vari punti della provincia. Dalle lezioni su come costruire una barca in legno all’educazione al rispetto dell’ambiente.

Un tuffo nella nostra cultura  L’entusiasmo dei più giovani  illumina la ’Giornata del mare’

Un tuffo nella nostra cultura L’entusiasmo dei più giovani illumina la ’Giornata del mare’

di Maria Cristina Sabatini

Una giornata serena, dall’aria frizzante, ha accompagnato nella provincia spezzina la celebrazione della "Giornata del mare e della cultura marinara". Nella prima mattinata di ieri enti, scuole, centri di formazione e associazioni erano già in fermento, alla Spezia, Ameglia, Lerici, Portovenere, ma anche alle Cinque Terre, pronti ad accogliere nei propri laboratori, le prime classi impazienti di scoprire il nostro oro blu: il mare, i suoi abitanti, le professioni ad esso legate, la sua tutela, il mondo che lo contraddistingue e che attorno ad esso ruota. Il via alla manifestazione è stato scandito alle 9.30, alla radice di Molo Italia, dal taglio del nastro tricolore. A compiere il rituale gesto accanto al sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, c’era Arianna, una giovane studentessa dell’Istituto Nautico Capellini Sauro, in rappresentanza di tutti gli studenti di ogni ordine e grado, impegnati nella manifestazione, che per loro è stata voluta e realizzata. Parola d’ordine della giornata, entusiasmo. Quello che ha scandito la partecipazione dei giovani alle attività formative, tantissime, più di 50, per essere raccontate tutte.

"A me – esordisce Fabio, piccolo alunno della prima G della scuola Pellico Mazzini– è piaciuta molto l’attività che abbiamo fatto sul mare, dove dovevamo cercare i tipi di animali. Non li abbiamo trovati tutti, ma è stata un’esperienza bella. Ho scoperto una lumachina nera e gialla che non conoscevo". Antistante la Capitaneria di Porto, dinnanzi al mare, un nutrito gruppo di studenti è impegnato a riconoscere le essenze dei legni in uso per la costruzione navale. "Facciamo vedere ai ragazzi come si costruiva una nave – spiega Fanja Raffellini, Asd Vela Tradizionale – dalla scelta delle essenze del legno alla preparazione delle vele. I ragazzi provano tutto: da sentire gli odori dei legni a scoprire a cosa servono, a provare a fare un calafataggio e la costruzione di una barca. È necessario che sappiano da dove siamo partiti".

Al primo piano del palazzo dell’Ex dogana, gli studenti dell’IIS Capellini Sauro si fanno insegnanti per i bambini delle scuole primarie, con il laboratorio "il mare non è un cestino". "Raccontiamo ai bambini – spiega la professoressa Giulia Castiglioni- cosa accade se una bottiglia viene abbandonata nell’ambiente". Tra le attività svolte anche la produzione di una pellicola alimentare, fatta in stoffa e cera d’api. Per la prima volta, alla giornata del mare era presente anche la Parrocchia ’Stella Maris’, con un laboratorio di scuola dei nodi. "Ci siamo voluti essere – spiega Fra Gian Luigi Ameglio, parroco del Porto – perché vogliamo far vedere alla città che questa realtà a favore dei marittimi e della gente di mare è presente anche alla Spezia".

All’interno del Salone della Stazione Marittima, Federica Montaresi, segretario generale del sistema di autorità portuale del Mar Ligure Orientale, Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, Gianmarco Medusei, presidente del Consiglio regionale, assieme agli organizzatori dell’evento: l’Ammiraglio Giuseppe Scorsone per la Marina Militare, il comandante della Capitaneria di Porto, Alessandro Ducci, Roberto Peccenini direttore dell’Ufficio scolastico regionale – ambito della Spezia e l’Ammiraglio Roberto Camerini, delegato regionale della Lega Navale Italiana in rappresentanza delle sezioni della Spezia e di Lerici. Tra i vari momenti che hanno scandito la mattinata, particolarmente emozionante è stato il ricordo della vicepresidente della Lega Navale della Spezia, Roberta Talamoni, anima dell’organizzazione della giornata, prematuramente scomparsa, alla quale, l’artista Sergio Gianluca Notti ha dedicato un’opera, donata alla figlia Giulia e consegnata nelle mani dell’Ammiraglio Claudio Morellato, presidente della Lni La Spezia.

"La giornata del mare – ha concluso il comandante della Capitaneria di Porto Alessandro Ducci - è ormai diventato un appuntamento tradizionale, che vede al centro gli studenti di tutte le scuole affinché possano avvicinarsi a questa realtà così importante del nostro Paese che è il mare. Un bene prezioso che va tutelato e che al contempo può rappresentare una risorsa economica rilevante. Un bene verso il qual dobbiamo avere un atteggiamento mentale diverso, perché la tutela dell’ambiente marino costiero è fondamentale per la salvezza del nostro pianeta"