REDAZIONE LA SPEZIA

Un mese intero di celebrazioni. E una mostra con foto e studi

Vernissage il 30 ottobre. Ingresso free per un mese. È l’omaggio della Marina al suo ’ambasciatore’.

Un mese intero di celebrazioni. E una mostra con foto e studi

Una ricca mostra di documenti, fotografie, studi e progetti legati a Domenico Chiodo e alla sua ’creatura’: l’Arsenale militare, di cui l’architetto-ufficiale effettuò nel 1857 su incarico di Camillo Benso Conte di Cavour lo studio di fattibilità. Non mancheranno documenti, finora poco conosciuti, legati alla progettazione e alla realizzazione del grande monumento davanti alla porta principale dell’Arsenale. E’ questo l’omaggio che la Marina militare ha scelto per celebrare i duecento anni dalla nascita del maggiore generale che ha legato il suo nome alla Base ma anche allo sviluppo della città nel suo assetto attuale (il titolo della mostra è "Domenico Chiodo: l’Arsenale, La Spezia"). In concomitanza con l’inaugurazione della rassegna, che verrà aperta lunedì 30 ottobre alle 10,30 per chiudersi un mese dopo, sarà consentito l’ingresso gratuito al Museo.

Quella del Museo tecnico navale, attualmente diretto dall’ammiraglio Leonardo Merlini, non sarà l’unica iniziativa in programma. Un interessante momento di riflessione sarà proposto anche dall’Accademia del gusto spezzina giovedì 26 ottobre. La relazione sarà affidata all’ammiraglio ispettore capo Giuseppe Celeste, past president dell’Accademia, laureato in ingegneria elettronica all’Università di Pisa, già direttore tecnico dell’Arsenale dal 1988-1990, presidente Mariperman, direttore Mariteleradar e direttore del Museo tecnico Navale della Spezia. La serata dell’Accademia del Gusto si concluderà con una degustazione di piatti tipici presso l’antica Osteria Negrao. "Un anniversario – spiega Nicola Carozza, presidente dell’Accademia del Gusto – sinora passato in sordina ma fondativo ed importantissimo per la nostra città, vogliamo ricordare e promuovere la vicenda storica di Domenico Chiodo e la realizzazione dell’Arsenale Militare Marittimo per l’identità del nostro territorio, anche dal punto di vista sociale, culturale e gastronomico".

F.A.