Ubriaco e in sella a uno scooter rubato, non ha trovato di meglio da fare che creare il caos nella zona pedonale e aggredire gli agenti della polizia locale. Uno ’show’ pericoloso e violento costato l’arresto ad Ayara Houzzin 20enne tunisino con numerosi precedenti. L’allarme è scattato l’altra sera quando una pattuglia della polizia locale ha intercettato in via Prione uno scooter (poi risultato rubato) con a bordo due cittadini extracomunitari. Ad attirare l’attenzione degli agenti le manovre azzardate nell’area pedonale, col rischio di investire più persone. Ma bloccare lo scooter non è stato affatto facile: gli agenti della polizia locale hanno intimato l’alt ma il conducente ha cercato evitarli per darsi alla fuga, salvo poi essere bloccato subito dopo. Al che il conducente ha iniziato a dare in escandescenza, colpendo ripetutamente al volto ed al collo un agente, dandosi alla fuga seguito dal passeggero, un 19enne tunisino. Gli agenti dopo una breve corsa sono riusciti a bloccarli grazie all’aiuto di una pattuglia della squadra volante arrivata in soccorso.
Accompagnati entrambi al comando, il 20enne sorpreso alla guida ha continuato a spintonare gli agenti intenti minacciandoli di morte. Chiuso nella camera di sicurezza, dopo essersi spogliato del tutto, ha continuato a colpire con pugni e testate la finestra, la porta ed i muri della cella: è risultato privo di documenti di identità, di guida ed in evidente stato di alterazione psicofisica, ha rifiutato di sottoporsi all’esame etilometrico ed è stato per questo denunciato. Da un controllo è poi risultato essere un pluripregiudicato, già arrestato dalla polizia locale ad agosto per spaccio di droga, irregolare sul territorio nazionale, con ordine di espulsione e divieto di dimora in provincia di Spezia. E’ anche emerso che poco prima in corso Cavour, si era reso responsabile di un’altra violenta lite in strada ai danni di due persone. Il tentativo di fuga col ciclomotore, la violenza per fuggire a piedi, i precedenti e la violazione del divieto di dimora, gli sono costati l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e lesioni aggravate: l’arresto è stato convalido dal giudice Giuia Marozzi che ha disposto la custodia cautelare in carcere a Villa Andreino per Ayara Houzzin. L’agente ferito ha avuto una prognosi di 10 giorni