MARCO MAGI
Cronaca

Ubriaco su uno scooter rubato semina il panico in via Prione: arrestato

Il ventenne colpisce gli agenti in strada, poi si spoglia nudo nella cella di sicurezza e dà testate contro la finestra

Polizia locale

La Spezia, 7 ottobre 2023 – Nella centralissima via Prione ubriaco su uno scooter rubato: arrestato dalla polizia locale.

Serata movimentata per gli agenti del Comando di viale Amendola impegnati ieri sera nel controllo della movida cittadina. Erano infatti da poco passate le 21.30 quando, una pattuglia in servizio appiedato in uniforme, ha intercettato al centro di via Prione uno scooter con a bordo due cittadini extracomunitari, di fatto risultato poi rubato come da regolare denuncia di furto sporta ai carabinieri due giorni prima.

In particolare dei due sul veicolo, solo il conducente indossava il casco protettivo e la sua condotta sconsiderata nell’area pedonale urbana, ha rischiato l’investimento di più persone in quel momento in transito a piedi.

L’interruzione della corsa del mezzo tuttavia si è rivelata molto difficoltosa per gli agenti che hanno intimato l’alt, dato che il conducente ha cercato prima di scartarli a sinistra per cercare poi di darsi vanamente alla fuga. Gli agenti, con non poca fatica, sono riusciti a bloccare il veicolo.

Immediatamente dopo il fermo, alla richiesta di esibire i documenti abilitanti alla guida nonché quelli di circolazione, il conducente (che non li aveva) ha iniziato a dare in escandescenza, colpendo ripetutamente al volto ed al collo un agente, dandosi alla fuga e guadagnando terreno su via Rosselli in direzione via Colombo, seguito nella corsa anche dal trasportato, un altro tunisino di 19 anni.

A quel punto gli agenti, dopo una breve corsa sono riusciti a bloccarli grazie all'aiuto di una pattuglia della squadra volante giunta in soccorso, che ha tagliato la strada ai due subito dopo piazza del Mercato.

Accompagnati entrambi nei locali del Comando, il ventenne sorpreso alla guida, ha continuato ad opporre resistenza spintonando ripetutamente gli agenti intenti a condurlo all’interno della camera di sicurezza e nel contempo li ha minacciati con parole pesanti: “Vi ammazzo bastardi, vedete cosa vi faccio pezzi di m....”.

Tuttavia anche una volta posto all’interno della camera di sicurezza, dopo essersi spogliato nudo, ha continuato a colpire con pugni e testate la finestra, la porta ed i muri della cella stessa.

Il conducente privo di qualsiasi documento di identità, di guida ed in evidente stato di alterazione psicofisica, ha rifiutato di sottoporsi all’esame etilometrico, motivo per il quale è stato denunciato per l’art. 186 c.7 e 186 bis c.1/a e c.3 del Codice della Strada. Da un controllo approfondito è risultato, però, essere un pluripregiudicato tunisino di 20 anni, già arrestato dalla polizia locale ad agosto per spaccio di droga, irregolare sul territorio nazionale in quanto gravato anche da ordine di espulsione. Inoltre il soggetto risultava tutt’ora sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia della Spezia, che evidentemente stava violando.

Da ulteriori indagini effettuate insieme alla polizia è emerso poi che lo stesso tunisino, alle 19.50 circa di ieri, in corso Cavour, si era reso responsabile di un’altra violenta lite in strada ai danni di due individui, poi identificati da personale della squadra volante della questura spezzina. Anche in quel caso, dopo la lite, il ragazzo era fuggito con mani e maglia macchiate di sangue prima dell’arrivo degli agenti.

Visto le circostanze dei fatti di ieri sera, le modalità particolarmente violente e pericolose, con particolare riferimento al primo tentativo di fuga a bordo del ciclomotore, la successiva violenza per fuggire a piedi, i precedenti e la violazione della misura cautelare del divieto di dimora, l'uomo è stato arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione del veicolo e lesioni aggravate, oltre a tutte le contestazioni amministrative relative alle norme del Codice della Strada violate.

L’agente ferito a causa dei colpi subiti, è stato refertato con una prognosi di 10 giorni, mentre lo scooter rubato tre giorni fa, è stato restituito al proprietario.

L'Assessore alla Sicurezza Giulio Guerri, nel ringraziare le forze dell'ordine intervenute ed esprimere solidarietà all'agente rimasto coinvolto, sottolinea “l'importanza del terzo turno della polizia locale, introdotto dalla nostra amministrazione comunale, e della collaborazione interforze nel tutelare sicurezza cittadina”.