REDAZIONE LA SPEZIA

In centro è vietato... avere sete. Alt all’asporto anche dei non alcolici. Le associazioni colte di sorpresa

L’ordinanza del sindaco in vigore da ieri: non ci sarebbe stato alcun confronto o comunicazione preventivi

Il sindaco Pierluigi Peracchini ha disposto che da ieri sera in alcune zone della città, in particolare il centro urbano e la passeggiata a mare, non è possibile per nessuno acquistare al bar anche una semplice coca in lattina a meno di non berla sul posto

Il sindaco Pierluigi Peracchini ha disposto che da ieri sera in alcune zone della città, in particolare il centro urbano e la passeggiata a mare, non è possibile per nessuno acquistare al bar anche una semplice coca in lattina a meno di non berla sul posto

Ormai è norma che, per la bella stagione, i Comuni assumano provvedimenti nel tentativo di conciliare la movida con le esigenze dei residenti. Ma, se si esagera, si rischia di danneggiare l’economia del tempo libero e la fruibilità turistica della città. Insomma, borbotti e mugugni di fronte all’ordinanza firmata giovedì dal sindaco, Pier Luigi Peracchini, in vigore da ieri, finalizzata "alla tutela della tranquillità e del riposo dei residenti nelle aree cittadine interessate da fenomeni lesivi del decoro e della sicurezza urbana".

In sostanza, è scattato lo stop alla vendita per asporto di alcolici nei piccoli negozi (i così detti market etnici) dalle 18 alle 6 e di qualsiasi bibita, anche non alcolica, in contenitori di metallo e vetro in tutti gli esercizi dalle 21 alle 6. Insomma, dalle 21 l’asporto in vetro e in metallo è vietato per tutti (si pensi ai turisti che abbiano in affitto una casa vacanza in centro) e per tutto, anche per una semplice coca. Le associazioni di categoria sono state colte di sorpresa, lamentano di non essere state avvisate. Eppure nell’ordinanza è scritto che, data l’impossibilità di informare uno per uno i gestori nell’area, "si è informato preventivamente le associazioni di categoria degli esercenti dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali interessati".

Nel dettaglio, l’ordinanza dispone che, fino alla mezzanotte del 31 dicembre, nell’area del centro urbano e del porto Mirabello vige il "divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche dalle 18 alle 6 per gli esercizi di vicinato alimentari e misti con superficie inferiore ai 150 metri quadrati" e "il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e di bevande in contenitori di vetro e metallo per tutte le altre attività, dalle 21 alle 6". Il limite dei 150 metri fa si che dal divieto sia esclusa la media distribuzione ma sotto questo limite potrebbero trovarsi in difficoltà anche le enoteche. Sanzioni amministrative tra i 25 e i 500 euro. Il centro urbano comprende via Fiume (tra via Monteverdi e piazza Saint Bon), piazza Saint Bon, via XX Settembre, galleria Spallanzani, via Crispi, viale Italia, la Morin, viale Amendola, viale Fieschi (tra Amendola e via dei Pioppi), le vie Ferrari, XXI Reggimento, San Fermo, Bezzecca. Il porto Mirabello comprende l’area demaniale marittima, via Moro, largo Fiorillo, passeggiata Morin, Porta Paita.

Anna Pucci