Tutti contro il caro treni. Anche Levanto si oppone: "Un aumento esagerato"

Il sindaco Del Bello critico contro il piano approvato da Regione Liguria "Serve un confronto costruttivo su dati e dinamiche dei flussi turistici" .

Tutti contro il caro treni. Anche Levanto si oppone: "Un aumento esagerato"

Tutti contro il caro treni. Anche Levanto si oppone: "Un aumento esagerato"

"Sono convinto che gli aumenti dei prezzi dei biglietti siano assolutamente esagerati. Per questo ritengo che sia corretta la posizione della sindaca di Riomaggiore, che dice che il protocollo così com’è non va firmato, congiuntamente all’invito ad aprire con la Regione un confronto costruttivo sui dati e le dinamiche dei flussi finalizzato ad attuare una più efficace gestione del turismo sull’intero territorio". Cresce l’opposizione al la rimodulazione tariffaria del Cinque Terre Express voluta da Regione Liguria, con forti rincari dedicati ai turisti. Dopo Monterosso e Riomaggiore, anche Levanto esprime la propria contrarietà al piano regionale, con il sindaco Luca Del Bello sulla stessa linea annunciata dalla collega di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia. Il sindaco, nel ritenere che "un corretto rapporto tra rappresentanti le istituzioni avrebbe dovuto suggerire alla Regione di aprire un dialogo prima di formulare il piano", sottolinea come solo il 27 dicembre Levanto sia stato convocato dalla Regione "per la prima volta dopo due mesi di notizie e indiscrezioni apprese dagli organi di stampa": in quella occasione "ci è stato presentato ufficialmente il piano per il trasporto ferroviario lungo la linea Levanto-La Spezia con la nuova tariffazione e i relativi sconti. È stato chiarito che si trattava di un incontro interlocutorio, comunicandoci che avremmo avuto circa due mesi di tempo per valutare le nuove tariffe prima che queste venissero applicate e formulare eventuali controproposte, mentre gli sconti per i residenti nelle Cinque Terre sarebbero stati attivati già il primo gennaio – dice Del Bello –. In quella sede ho manifestato chiaramente la mia opinione, dicendo che mi riservavo di valutare il piano insieme alla giunta, al consiglio comunale e con una consultazione degli operatori turistici di Levanto. E questo è il percorso che continuo a considerare il più confacente al rispetto del dialogo, del confronto e della collaborazione tra istituzioni e addetti ai lavori, prima di giungere ad un’eventuale sottoscrizione del protocollo sottopostoci". Una presa di posizione netta dove il sindaco non lesina qualche polemica, sottolineando anche che "nell’articolato panorama delle posizioni espresse da tutte le parti in causa ho colto una sorta di inutile gara a misurare il tasso di contrarietà al protocollo".