’Tutta la vita davanti’ Al Dialma un festival per i vecchi del futuro

Un luogo di incontro e sperimentazione di giovani talenti targato Scarti. Tre giorni tra monologhi e momenti collettivi. A cura di Alice Sinigaglia.

’Tutta la vita davanti’  Al Dialma un festival  per i vecchi del futuro

’Tutta la vita davanti’ Al Dialma un festival per i vecchi del futuro

Pensato ‘per vecchi del futuro’ il nuovo festival teatrale targato Scarti, un primo tentativo di incontro e scambio organizzato dai giovani per i giovani. Si terrà al Dialma di Fossitermi, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, ‘Tutta la vita davanti’, a cura della spezzina Alice Sinigaglia con l’intenzione di creare un luogo ospitale per artisti che desiderano sperimentare e che intendono rivolgersi alle giovani generazioni di spettatori.

Apertura alle 19 del 26 con ‘Funerale all’Italiana’ di Benedetta Parisi (anche in scena) e Alice Sinigaglia (produzione Scarti, Teatro Piemonte Europa - Festival delle Colline Torinesi), un monologo e un momento collettivo, un racconto condiviso da Eduardo alle memorie familiari, dall’antropologia alla religione. Si continua alle 20.15 con ‘end-to-end’, progetto di Andrea Dante Benazzo e Laura Accardo, in cui, a partire dalla chat di una relazione sentimentale conclusa, si indagano le contraddizioni del linguaggio amoroso e della comunicazione digitale. Alle 21.15 tocca a ‘Biancaneve e i sette nazi’, regia e drammaturgia Nicoletta Nobile, in un lavoro che indaga nella storia originale di Biancaneve e delle varie versioni che ne sono state scritte. La giornata di sabato 27 si apre, dalle 10.30 alle 17, con una Tavola rotonda sul ‘lavoro culturale nuove generazioni linguaggi e poetiche contemporanee’ coordinata da Alessandro Iachino. Da non perdere, alle 18.30, ‘Apocalisse Tascabile’ con Niccolò Fettarappa Sandri, Lorenzo Guerrieri in un atto unico eroicomico che, con stravaganza teologica, ricompone l’infelice mosaico di una città decadente. Infine, alle 21.30, lo studio su ‘Gargantua e Pantagruele - cronache di uno spettacolo gigantesco’ di Alice Sinigaglia e Elena Patacchini, in cui il pubblico viene accompagnato in un viaggio carnevalesco attraverso il magnifico. Domenica 28 maggio, alle 11 si terrà la presentazione di ‘Play The Critic!’, giornalino cartaceo, esito dei laboratori di critica teatrale con gli studenti delle scuole superiori della Spezia e di Sarzana. Si continua alle 18 con ‘Il mio corpo è come un monte’ con Daniele Giacometti e Lidia Luciani, che agisce sulla percezione del corpo umano per far sì che possa essere visto e percepito come una montagna. Debutta alle 19.15 ‘Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e Loro’, coreografia e interpretazione di Alessandra e Roberta Indolfi, una danza di corpi che cadono per cercare di stare al mondo. Il festival si chiude alle 21.30 con ‘Opera Didascalica’ testo e regia di Alessandro Paschitto, dove l’incapacità di rappresentare si fa specchio dell’incapacità di vivere.

Dal 26 al 28 maggio si terrà inoltre il workshop di comunicazione digitale social ‘Non Fare Stories!’ per amanti del teatro Under30, con Simone Pacini (fattiditeatro). Info: 333 2489192 (anche via Whatsapp) e [email protected].

Marco Magi