
Un autobus di Atc a Porto Venere
L’amministrazione comunale di Porto Venere ha dimostrato, ancora una volta, la sua totale incapacità di affrontare i reali problemi della cittadinanza. In dodici lunghi anni, mentre si procedeva senza scrupoli alla svendita dei beni immobiliari sull’isola Palmaria e sulla terraferma e si moltiplicavano i favori agli amici degli amici, il problema cruciale del trasporto pubblico, in particolare legato alla stagione turistica e ai periodi di festività, è rimasto irrisolto.
Così Fabio Carassale del Pci portovenerese interviene a piedi uniti sui disagi del trasporto pubblico sull’asse Porto Venere-La Spezia. "Questa inefficienza non è una semplice dimenticanza: è una scelta politica. Il risultato? Traffico paralizzato, mancanza di collegamenti efficienti, disagio quotidiano per chi vive e lavora nel nostro territorio, e un’immagine degradata di Portovenere come meta turistica. In particolare si segnalano da diversi anni le difficoltà nel reperimento dei biglietti, l’accanimento sanzionatorio soprattutto verso i turisti stranieri, la cronica mancanza di corse in tarda sera per garantire il rientro anche ai lavoratori, il mancato collegamento con la stazione Fs e la sconsiderata lunghezza della attuale tratta che colleziona ritardi improponibili. Inoltre spesso e volentieri si assiste al transito di autobus al completo che lasciano terra cittadini e lavoratori, sia in direzione Porto Venere che in direzione centro città."
Dall’esponente del Partito comunista italiano anche alcune proposte. Si chiede, nel dettaglio, un piano straordinario di mobilità pubblica "non solo estiva, concertato con cittadini e categorie economiche. Il potenziamento di un servizio marittimo nel golfo a supporto del servizio via terra. Una revisione radicale delle priorità amministrative, rimettendo al centro il diritto alla mobilità, alla vivibilità e alla partecipazione attiva di cittadini e categorie. Porto Venere – dice Carassale – merita un’Amministrazione che si interessi delle problematiche e dei disagi dei propri concittadini, dei suoi ospiti, dei lavoratori e delle attività sul territorio."