“Tutta la vita davanti” al Dialma Ruggiero. Protagonista la scena teatrale under 30

Il festival teatrale 'Tutta la vita davanti' a La Spezia, diretto da Alice Sinigaglia, presenta spettacoli irriverenti e innovativi per esplorare tematiche importanti, coinvolgendo la scena nazionale under 30. Una variegata programmazione artistica si terrà al Dialma Ruggiero dal 24 al 26 maggio.

Diretto dalla giovane regista spezzina Alice Sinigaglia, torna l’irriverente ‘Tutta la vita davanti’, festival teatrale targato Scarti in collaborazione con ‘Fuori Luogo La Spezia’. Dopo la prima edizione, da venerdì 24 a domenica 26 maggio, la scena teatrale nazionale under 30 si dà ancora appuntamento al Dialma Ruggiero. "Un festival in cui si esploreranno diversi linguaggi artistici tramite i quali approfondire tematiche importanti", dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini. In apertura venerdì 24 maggio alle 19 al Dialma il surreale ‘Beati voi che pensate al successo, noi pensiamo alla morte e al sesso’, del Gruppo della Creta. Alle 20.15 (e in replica alle 21) Gruppo Uror presenta ‘Ciak si gira, la vita è una tortura’, di Caterina Rossi ed Evelina Rosselli. Alle 22 si chiude con ‘Personne. Chroniques d’une jeunesse’, di Ugo Fiore e Livia Rossi. Sabato 25 si apre con una tavola rotonda nel foyer, poi alle 18.45 nuovo appuntamento con ‘Suck my Iperuranio’ di e con Giovanni Onorato. Alle 20.15 Gaetano Palermo e Rita Leo sono protagonisti di ‘Swan’ al campetto rosso adiacente al Dialma. Teatro e musica si incontrano alle 22 con ‘Concerto fetido su quattro zampe’ di e con Alice e Davide Sinigaglia. Domenica 26 alle 19 ‘Amadriadi’ con la compagnia Michele Ifigenia/Tyche. Alle 19.30 nel foyer la presentazione del laboratorio di critica teatrale ‘Play the Critic!’. In Auditorium, alle 21 ‘Afànasi’ di Ctrl+Alt+Canc e infine, alle 22.15, davanti è affidata a ‘Gennariello. Una festa di m***a’, esito del laboratorio annuale di scenografia e teatro No Recess!. La performance (presentata in anteprima anche mercoledì 22 e giovedì 23 maggio al Dialma alle 21) vedrà la collaborazione della Giovane Orchestra Spezzina sotto la direzione di Dino Dinelli. "Tutto ciò che incontreremo durante i tre giorni di festival – conclude Sinigaglia – cerca di scartare il presente e scavare una strada che passa da sotto. Dove sono finite le scene, i sipari, dov’è finito il teatro?". Info 333 2489192.

m. magi