Assediati dal turismo ’mordi e fuggi’. Riomaggiore studia le contromisure

L’analisi di Ejarque mette in risalto numeri rilevanti: indice di pressione al 72%, fino a 13mila visitatori al giorno

Il borgo di Riomaggiore preso d’assalto dai turisti (foto d’archivio)

Il borgo di Riomaggiore preso d’assalto dai turisti (foto d’archivio)

Riomaggiore (La Spezia), 24 marzo 2024 – Un indice di pressione turistica sul territorio pari al 72%, esercitato per lo più da turisti ’mordi e fuggi’ che affollano solo per un’ora i caruggi per poi spostarsi altrove. Un carico giornaliero enorme, stimato dalle 7mila alle 13mila persone al giorno. Sono numeri monstre, quello snocciolati nel corso del secondo incontro tra gli operatori turistici di Riomaggiore e gli specialisti di FTourism&Marketing di Josep Ejarque, cui il Comune guidato da Fabrizia Pecunia ha affidato la redazione del Destination management plan, il piano di gestione turistica che dovrà definire le linee per uno sviluppo sostenibile e consapevole del turismo e le strategie operative per la gestione dei flussi turistici sul territorio comunale. Una situazione seria di sovraffollamento, ma secondo gli specialisti non una condizione di eccessivo overtourism. Considerando i dati sugli arrivi e sulle presenze, si stima una media di due notti trascorse dai turisti nelle strutture ricettive della destinazione.

A pesare tuttavia è la pressione aggiunta esercitata dai turisti-visitatori, ovvero quelli che non pernottano nelle strutture di Riomaggiore e Manarola, che secondo lo studio si fermano per una media di circa un’ora a Riomaggiore, mezz’ora a Manarola e poi ripartono, cioè veri turisti mordi e fuggi che dovrebbero essere gestiti in relazione alla capacità di carico dei due borghi, fissando un limite massimo di visite di una destinazione: dato che si ottiene mettendo in relazione fattori di correlazione fisici, ecologici e di gestione turistica, e la capacità di carico fisica, stabilita dagli spazi percorribili dei visitatori.

Le prime analisi indicano che il territorio riceve un carico giornaliero di visitatori molto elevato, considerato l’esiguità dello spazio esistente. Dal mese di marzo fine a ottobre, il Comune di Riomaggiore può ricevere volumi di visitatori da 7mila fino a 13mila al giorno. "Siamo passati da sensazioni e percezioni a numeri concreti e reali del turismo a Riomaggiore. Sono proprio numeri e l’attenta analisi della domanda e dell’offerta turistica, dei flussi, del soggiorno medio che ci permetteranno di stabilire la capacità di carico della destinazione" commenta Josep Ejarque. "Questi nuovi dati ci confermano che è giusta la strada intrapresa dall’amministrazione per pianificare uno sviluppo turistico più sostenibile, puntando su un’adeguata strategia operativa per la gestione degli accessi e per la conduzione dei flussi, destagionalizzando e diversificando l’offerta" aggiunge il sindaco di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia.