
San Terenzo, grave giovane bagnante
La Spezia, 1 aprile 2019 - Si è trasformato in tragedia il caldo pomeriggio di ieri per un ragazzo di diciassette anni, marocchino di origini ma residente a Follo. La giornata prometteva sole e divertimento per una compagnia di amici, che dopo l’inverno aveva deciso di passare un pomeriggio al mare. Sul molo di San Terenzo, proprio alle spalle del cantiere di piazza Brusacà, come fanno da sempre i ragazzi, hanno improvvisato una partita a pallone. Le prime ore del pomeriggio.
Accaldati hanno deciso di rinfrescarsi con un bagno, sottovalutando la stagione e la temperatura dell’acqua. Si sono buttati, hanno nuotato e giocato. Solo dopo diversi minuti si sono accorti che uno di loro mancava all’appello. Dalla punta del molo, altri bagnanti hanno visto galleggiare un corpo. Immediatamente sono scattati i soccorsi, il ragazzo è stato portato a terra, le sue condizioni sono apparse da subito gravissime, il suo cuore non batteva. Sul luogo i volontari della Pubblica assistenza di Lerici, la squadra Delta 1 e i carabinieri di Lerici. Erano passate da poco le 17. I soccorritori non hanno mollato la presa, non si può morire a 17 anni. Dopo 50 minuti di massaggio cardiaco ininterrotto il cuore ha ripreso a battere.
Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Spezia dove èà stato intubato e ricoverato in rianimazione in condizioni gravissime. Durante il ricovero sarà sottoposto a esami di laboratorio per capire le cause dell’accaduto, così come i carabinieri ascolteranno in queste ore i testimoni per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e i momenti immediatamente precedenti alla tragedia. Si ipotizza un malore da congestione, alcuni testimoni riportano la possibilità che il ragazzo non sapesse nuotare o che avesse poca dimestichezza con il mare, ma solo nei prossimi giorni sarà possibile capire cosa abbia trasformato un caldo pomeriggio di primavera in una tragica fatalità.
Valeria Antonini