
Troppa legna ammassata sulle spiagge dopo le mareggiate, a Lerici il Comune autorizza i cittadini a prenderla gratuitamente, e i concessionari delle spiagge a bruciarla. É dei giorni scorsi l’ordinanza con cui il sindaco Leonardo Paoletti ha regolato la gestione del materiale ligneo che in questi mesi si è depositato sulle spiagge del litorale a seguito delle mareggiate. L’ordinanza impone ai concessionari delle spiagge di mettere la legna a disposizione dei cittadini interessati al prelievo, accatastando tutto il materiale nelle aree in concessione più facilmente raggiungibili. La raccolta dovrà essere finalizzata solo all’uso personale – ovvero destinata a finire nei camini delle abitazioni – e senza scopi di lucro. Le operazioni di prelievo, previo nulla osta del comando di polizia municipale, potranno essere svolte fino al prossimo 30 gennaio: dopo tale data, il materiale ligneo che rimarrà ancora accatastato sulle spiagge, potrà essere bruciato. Il Comune, anche il questo caso, ha voluto normale l’abbruciamento del legno, che potrà essere svolto sulla spiagge, con cataste di piccole dimensioni (inferiori a tre metri cubi), favorendo tutte le condizioni per limitare la produzione di fumo e per evitare che questo raggiunga il centro abitato.
Le cataste di legno spiaggiato potranno essere bruciate dalle 5 alle 11 di tutti i giorni, esclusi quelli festivi e prefestivi. I titolari delle concessioni avranno tempo fino al 15 febbraio per terminare le operazioni: dopo quella data, la legna potrà essere inviata solo a impianti di smaltimento autorizzati. Chi non si atterrà alle disposizioni del provvedimento emanato dal sindaco potrà essere raggiunto da una sanzione che potrà variare, a seconda della gravità del caso, da 25 a 500 euro.