MARCO MAGI
Cronaca

Trentacinque diportisti in difficoltà, ci pensa la capitaneria di porto

L'intervento più complesso, con l'ausilio di un elicottero, per un velista francese con l'imbarcazione capovolta

L'elicottero salva il velista francese

L'elicottero salva il velista francese

La Spezia, 29 agosto 2024 – Tante richieste di soccorso alla sala operativa della Capitaneria di Porto della Spezia, martedì 27 agosto dopo l’improvviso e rapido peggioramento delle condizioni meteomarine, che ha investito le aree marine e costiere dell’intero Compartimento Marittimo. L’intervento di maggior complessità, iniziato intorno alle ore 17.30, ha riguardato il salvamento di un diportista di nazionalità francese che, a seguito del ribaltamento della propria unità a vela, causato dal vento forte e dal mare mosso, era rimasto in balia del maltempo, riuscendo, fortunatamente, a ripararsi sulla chiglia dell’imbarcazione capovolta.

Dopo la segnalazione, pervenuta per il tramite del numero di emergenza 112 sono intervenuti la motovedetta Sar CP 865 della Guardia costiera spezzina e, sotto il coordinamento della direzione marittima della Liguria (1° Mrsc), l’elicottero della guardia costiera di base a Sarzana. Quest’ultimo, dopo un’attenta e dettagliata perlustrazione dell’area d’interesse, resa, peraltro, difficile, a causa delle condizioni di scarsa visibilità, è riuscito a trarre in salvo il malcapitato che, fortunatamente, è rimasto del tutto illeso. Contestualmente, sono state gestite ulteriori segnalazioni di soccorso/assistenza, provenienti da altrettanti utenti del mare, improvvisamente trovatisi in difficoltà, a causa del maltempo.

La Capitaneria di Porto della Spezia ha immediatamente disposto l’impiego di tutte le proprie unità navali, coordinando, in ragione delle vigenti prerogative che l’ordinamento nazionale riconosce in capo all’Autorità marittima, l’intervento di due unità della sezione operativa navale della guardia di finanza della Spezia e di un mezzo del Gruppo nautico dei vigili del fuoco.

Gli interventi di soccorso ed assistenza hanno complessivamente interessato 20 unità da diporto, per un totale di 35 persone in difficoltà, di cui 4 minori. Inoltre, attraverso i sistemi in dotazione alla stessa sala operativa, sono state monitorate e assistite, anche da remoto, tutte le unità che, per il maltempo, rientravano agli ormeggi.

“La tempestiva risposta operativa e l’elevata professionalità del dispositivo emergenziale messo in campo – dichiarano dalla capitaneria di porto – , hanno consentito una gestione ordinata e sicura di tutti gli interventi, senza, pertanto, che venissero registrati infortuni o danni a persone e/o mezzi coinvolti. La guardia costiera è sempre presente in mare, con un costante sforzo operativo di uomini e mezzi, per presidiare le coste del litorale e garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti. Raccomandiamo all’intera utenza marittima di prestare massima prudenza ed attenzione, soprattutto in presenza di segnali premonitori dell’arrivo del maltempo”.