
Tre in corsa per Porta Paita Ora spunta Marigola Service Tempi incerti per la fruizione
Crescono i contendenti i contendenti dei primi 5mila metri quadrati di Calata Paita restituiti da Lsct all’Autorità di sistema Portuale che ha finanziato – con 3,5 milioni di euro – l’infrastrutturazione dell’area per la socialità degli spezzini e l’accoglienza turistica all’insegna dello slogan ’Aspettando il waterfront’. Mentre è fissata per il 2122 aprile la consegna di una nuova serie di prefabbricati – da allestire per la ristorazione e il servizio bar nel contesto dell’area da attrezzare con percorsi pedonali nel verde, solarium, attività sportiva e spettacoli – la procedura di evidenza pubblica per l’ottenimento della concessione demaniale si è chiusa ieri con tre istanze concorrenti.
Una era nota da tempo: quella della società Cinque Terre Ferries, società armatrice del Lord Byron che, con l’atto a firma del legale rappresentante Andrea Maggi, aveva aperto le danze prospettando la possibilità di guidare un consorzio di operatori commerciali locali iscritti alla Cna. Di due giorni fa è la notizia, rilanciata nell’edizione di ieri, della proposta concorrente avanzata dal Consorzio marittimo turistico 5 Terre-Golfo dei Poeti presieduto da da Rudy Biassoli, capofila di un gruppo di portatori di interesse che vede al suo interno anche la Spezia & Carrara Cruise Terminal (società partecipata da Royal Caribbean, Msc Cruises e Costa Crociere che detiene la gestione della stazione crocieristica) e anche le associazioni di categoria Confartigianato e Confcommercio. Di ieri è invece la notizia della terza istanza a sorpresa. E’ quella della società Marigola Service Srl, di cui è amministratrice Jessica Gatti, originaria di Lerici, che spiega esperienza e progettualità aperta verso la meta ambita: essere elemento propulsivo della nuova frontiera della città turistica.
Attività in essere?
"La nostra società opera in ambito turistico da molti anni gestendo realtà come alberghi, rifugi in alta quota, bar, ristoranti, self-service, chioschi. Gestiamo inoltre direttamente, in full service, la villa storica con il giardino storico più rinomato del Golfo: Villa Marigola, punto di riferimento per convegni, congressi ed eventi in genere. Ci occupiamo anche di manutenzione di giardini di fruizione pubblica come gli Orti di San Giorgio, Le Clarisse e di giardini privati e anche della gestione di uno stabilimento balneare alla Venere Azzurra con noleggio di attrezzature e annesso chiosco con somministrazione di cibi e bevande. In passato ci siamo occupati della gestione di ormeggi in banchina per la locazione di natanti sia alla Spezia (Facility Cruise) che a Lerici, compresa la gestione di un pontile galleggiante e di un distributore carburante, sempre a Lerici".
Che fare alla Calata Paita?
"Un centro di aggregazione a 360 gradi, in attuazione del felice disegno coltivato dall’Autorità di sistema portuale. Abbiamo professionalità ed esperienze a misura dell’operazione. Questa è poi nelle nostre corde anche per un’altra circostanza".
Quale?
"Esiste in me una dimensione artistica; mi accompagna nel percorso lavorativo e non; quello che non manca mai nei miei obiettivi è lavorare per lo sviluppo della crescita culturale del territorio. E Calata Paita può esserlo". La palla ora passa all’Ufficio demanio dell’Authority per dar corso alla gara. Passaggio obbligato della procedura, la possibilità di fare osservazioni alle istanze oggetto di pubblicazione. Lo spettro temporale è di un mese. Dopo dovrà essere elaborato e lanciato il bando di gara, con invito alle tre società contendenti. I tempi? Ci sarà la possibilità di fruire l’area a breve o nel corso dell’estate? Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di sistema portuale, che persegue l’obiettivo, questa volta non ci sbilancia: "Al momento non so rispondere". Pesano le incognite.
Negli uffici ferve il lavoro per definire il percorso teso alla selezione del concessionario. Teoricamente la chiusura del cerchio burocratico potrebbe avvenire con l’inizio dell’estate. Ma sono da mettere in conto i tempi di allestimento funzionale delle strutture ad opera del concessionario. E le forniture non sono certo dall’oggi al domani...
Corrado Ricci