Due anni fa era entrato nella canonica della chiesa dei santi Giovanni ed Agostino, aveva raggiunto il piano superiore dove abita don Luca Palei e si era impossessato di 20 euro di offerte, asportati da uno stipetto. Il parroco in quel momento non c’era, ma mentre usciva era stato scoperto da un suo collaboratore e lo aveva minacciato: "Se non ti fai i fatti tuoi ti do una coltellata", gli aveva detto brandendo un coltello da cucina. Quindi era fuggito. Le indagini della squadra mobile hanno permesso di risalire a Umberto Bellicoso, originario di Venosa, 54 anni, che ieri è stato condannato a tre anni e quattro mesi per rapina, con attenunanti generiche e del danno economico di particolare tenuità, riconosciute come equivalenti sulle aggravanti e la recidiva. Difeso dall’avvocato Federico Fiore, è stato assolto per il porto abusivo d’arma, poiché il coltello è stato trovato in loco e non portato da casa.
CronacaTre anni e quattro mesi per la rapina col coltello nella chiesa di don Palei