Traduzione e tradimenti. Il primo appuntamento con ’Tea Time’ al Dialma

Dopo l’anteprima di ’Bestiario’ al via oggi la rassegna parallela a Fuori Luogo "In ’La carabina’ il drammatico racconto della violenza su una ragazza".

Traduzione e tradimenti. Il primo appuntamento con ’Tea Time’ al Dialma
Traduzione e tradimenti. Il primo appuntamento con ’Tea Time’ al Dialma

L’antipasto è stato il ’Bestiario’ del 4 novembre: anteprima che ha dato il via agli otto appuntamenti di ’Tea time’ rassegna parallela alla programmazione di Fuori Luogo curata da Francesca Cattoi e Francesca Lombardi dell’associazione Scarti, in programma da oggi fino al 6 aprile 2024. Otto protagonisti per altrettanti incontri, proiezioni e performance; si parte oggi alle 18 nel foyer del centro giovanile Dialma Ruggiero in via Monteverdi 118 con ’Traduzione e tradimenti’, sul lavoro della drammaturga francese Pauline Peyrade. "Lo spettacolo ‘Con la carabina’ – spiega Francesca Cattoi - è portato in scena dalla Compagnia di Licia Lanera, premio Ubu 2022. ‘A la carabine’ è un’opera della Peyrade, che ha vinto con il suo ultimo romanzo ‘L’age de détruire’ il Premio Goncourt per la miglior opera prima. Il testo è molto duro, in quanto ispirato ad una violenza sessuale subita da un’adolescente e le conseguenze del rilascio dell’aggressore. Il traduttore Paolo Bellomo, Licia Lanera e i due attori protagonisti Ermelinda Nasuto e Davide Giuva, ci racconteranno le fasi di traduzione del testo dal francese all’italiano e del testo letterario in drammaturgia. Un’occasione unica per entrare nel suo mondo e poi assistere, dopo una pausa al Bar Sociale, allo spettacolo".

Come avete scelto gli appuntamenti di Tea Time?

"Tea Time nasce da un’idea di Andrea Cerri, le ultime due edizioni sono curate da me e Francesca Lombardi. Una volta che il programma della stagione teatrale è pronto, Francesca ed io ci confrontiamo sugli spettacoli. L’evento che ne completa la visione appartiene ad un ambito artistico non teatrale: letteratura, arte visiva, cinema. Quest’anno ci sarà anche un importante incontro di storia contemporanea sulla figura del socialista antifascista Giacomo Matteotti".

Cosa può dare al pubblico la partecipazione a questi eventi prima dello spettacolo?

"L’idea da cui siamo partiti per Tea Time è mescolare i pubblici che generalmente frequentano le varie discipline artistiche. In questo format, nel giro di poche ore - inizia in genere alle 18 e lo spettacolo di Fuori Luogo quest’anno è anticipato alle 20.30 - si può assistere ad un incontro di letteratura o a un workshop di disegno e poi ad uno spettacolo di teatro contemporaneo, così si è sottoposti a diversi stimoli culturali che senz’altro si completano e arricchiscono a vicenda. Tea Time, che allude al rito del tè, vuole creare un’atmosfera più intima tra chi presenta e chi partecipa all’evento, contribuendo ad una partecipazione diretta all’evento. L’intento è quello di presentare al pubblico spezzino alcune ’chicche’ che altrimenti non si vedrebbero in città e che esprimono momenti di ricerca attuale nei settori più disparati della cultura contemporanea. Inoltre, poichè sono gratuiti, è un incentivo alla frequentazione del Dialma e dell’offerta teatrale e culturale che lì viene offerta con successo da molti anni".

Chiara Tenca