FRANCO ANTOLA
Cronaca

Toto-direttore, Orlandini ha le carte in regola

L’ex primario di Medicina in corsa per subentrare al commissario. Ma Daniela Troiano resta in carica almeno fino alla fine dell’anno

di Franco Antola

Competenza e professionalità in campo sanitario, con una spiccata attitudine manageriale, che vuol dire saper gestire una macchina complessa e gravata, in questa fase, dal pesantissimo fardello dell’emergenza Covid. Il profilo teorico del futuro direttore generale dell’Asl 5 è questo, e contiene aspetti oggettivi imprescindibili, almeno sulla carta. Tutti sanno però che nel risiko delle nomine non potrà non pesare la "vicinanza" a questa o quell’area politica, e dunque la scelta del numero uno di via Fazio non potrà non dipendere anche dalla nuova geografia politica disegnata dal voto del 20 settembre. Che peraltro non ha prodotto grandi terremoti nei rapporti di forza, a parte l’ulteriore consolidamento, a livello regionale, della componente totiana.

Per quanto ancora un po’ prematuro, è così cominciato il toto-direttore generale di Asl 5. Daniela Troiano conserverà il suo posto, trasformando l’attuale incarico di commissario straordinario in quello stabile di dg? Il dibattito si è acceso dopo l’endorsement venuto un po’ a sorpresa dal presidente dell’Ordine dei medici Salvatore Barbagallo, che ha innescato, come era prevedibile, una serie di reazioni di segno opposto, sia a livello politico che sindacale. Il messaggio dei fautori del "forte messaggio di discontinuità" guarda soprattutto a professionalità interne, o comunque a figure che abbiano anche in passato dato prova di competenza e conoscenza profonda del territorio e delle sue esigenze in termini di servizi sanitari.

Esistono profili con questi requisiti? Tenendo presente che i direttori generali non possono che essere scelti in un apposito elenco nazionale, aggiornato periodicamente, va detto che l’ "offerta" del territorio non appare poi così ampia. In questo contesto, fra gli addetti ai lavori, si cita Francesco Orlandini, attuale direttore sanitario dell’Asl 4 chiavarese, con esperienze relativamente recenti alla Spezia dove è stato, fra l’altro, direttore di Medicina interna 1 al Sant’Andrea dal luglio 2004 all’ottobre 2016 e prima ancora a Levanto, e il cui curriculum riporta anche esperienze di docenze universitarie (Medicina generale alla facoltà Scienze infermieristiche dell’Università genovese), oltre a incarichi nel campo della formazione. Difficile allo stato capire gli orientamenti della nuova giunta, per il semplice motivo che una nuova giunta non c’è ancora, e le nomine, compresa quella del dg dell’Asl 5 (la Troiano è comunque confermata fino a fine anno), arriveranno a caduta solo dopo la sistemazione delle caselle degli assessorati. La Troiano non avrebbe nascosto il suo interesse a restare alla guida dell’Asl, ma tutto dipenderà dal puzzle dei "dicasteri" genovesi. Con la leghista Sonia Viale in uscita, il panorama potrebbe cambiare. Specie se la Sanità passerà di mano per approdare all’area Toti. L’ipotesi più verosimile è quella che sia lo stesso governatore a gestirla, sia pure attraverso una task-force di super esperti di fiducia, e non è detto che la Troiano risponda all’identikit tracciato dal nuovo establishment della sanità regionale, senza contare il non brillantissimo risultato della Lega. Lo schema delineato resta quello di tre assessorati per Cambiamo! , altrettanti per la Lega, ed uno a Fratelli d’Italia, per quanto nella trattativa potrebbero poi pesare, modificando gli schemi originari, la vice presidenza della giunta e la presidenza del Consiglio.

In Liguria ci sono 7 posti da direttore generale da coprire: alla scadenza della manifestazione di interesse (20 settembre) erano arrivate 119 domande ed ora è in corso la fase di nomina della commissione che sarà presieduta da un membro di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, e dovrà procedere alla valutazione delle candidature, tutte attinte dall’apposito elenco nazionale. La commissione ne individuerà 35 da cui la prossima giunta sceglierà i dg destinati ai sette posti vacanti.