REDAZIONE LA SPEZIA

Teoria e pratica dietro al lavoro degli studenti

Gli alunni dell'IIS "Capellini-Sauro" della Spezia hanno costruito prototipi di rifiuti tracciati con GPS e GSM, rilasciati a San Rossore e Bocca di Magra, per comprendere il loro destino. Un lavoro vincitore dei Seafuture Awards High School, realizzato con la collaborazione di ricercatori e allievi.

Teoria e pratica dietro al lavoro degli studenti

Dalla teoria alla pratica: dietro al lavoro vincitore dei Seafuture Awards High School, ci sono diverse storie da raccontare. L’elaborato vincente "Marine Litter Citizen Science Application Case" ha visto gli alunni Elisabetta Scialpi, Nicolò Ceretti e Matteo Zonca dell’Iis "Capellini-Sauro" della Spezia lavorare sul campo, coordinati Ingv, Cnr-Ismar e Cnr-Ifc. I ragazzi hanno costruito insieme alle ricercatrici Marina Locritani e Silvia Merlino dei ‘drifter’: prototipi di rifiuti tracciati, realizzati con bottiglie di plastica o tavolette di legno, dotati di gps e connessione gsm e li hanno rilasciati a San Rossore e Bocca di Magra per comprendere che fine fanno quelli che dai fiumi arrivano al mare. La collaborazione non è stata soltanto da parte degli allievi, ma anche da coloro che li hanno ritrovati.