MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Tentò di investire l’arbitro. Maxi squalifica a 15enne

Dopo la sconfitta, il baby calciatore aveva cercato vendetta: stop fino al ’28

S.STEFANO MAGRA (La Spezia)

Non è mai stato un hobby semplice e tranquillo. Quella dell’arbitro, soprattutto a livello di puro dilettantismo e a livello giovanile, è una vera missione che per un minimo rimborso delle spese del biglietto del treno oppure della benzina spesso costringe a incassare in silenzio proteste, offese e talvolta minacce che arrivano dal campo e dagli spalti. Al giovane arbitro spezzino è andata addirittura molto peggio ed ha rischiato grosso. Al termine della partita del campionato Under 16 hanno infatti tentato di investirlo con l’automobile una volta uscito dal campo sportivo.

La denuncia consegnata al giudice sportivo ha già portato a una pesante squalifica inflitta a uno dei protagonisti dell’assurda vicenda, quella invece presentata alle forze dell’ordine farà il proprio corso passando dalla giustizia sportiva a quella ordinaria. E alle vie legali passerà anche la società di appartenenza del calciatore minorenne squalificato, e anche del compagno per ora non ancora riconosciuto. L’incredibile vicenda è accaduta a Santo Stefano Magra dopo la partita del campionato under 16 tra la Polisportiva Madonnetta e il Follo vinta dai padroni di casa. Come spesso accade dopo una sconfitta non sono mancati gli appunti da sollevare alla conduzione arbitrale ma niente faceva presagire quello che è poi accaduto all’esterno del campo da gioco. Dopo la doccia, gli animi piuttosto che calmarsi si sono infiammati. Il giovane arbitro della sezione Aia spezzina infatti ha dichiarato alle forze dell’ordine, oltre che al giudice sportivo nel referto, di essere stato investito da una automobile guidata da una persona non identificata con a bordo due tesserati, minorenni, tesserati per il Follo. L’arbitro è stato colpito dalla vettura alla gamba e al piede quindi due ragazzi, uno dei quali riconosciuto dal direttore di gara, e un compagno sono scesi dall’automobile ed hanno continuato a insultarlo tentando anche di aggredirlo fisicamente.

Per fortuna nel parcheggio erano ancora presenti i genitori dei giocatori e alcuni sportivi che vista la situazione sono intervenuti mettendo al riparo il direttore di gara da ogni azione violenta. Spaventato e dolorante ha allertato le forze dell’ordine alle quali ha raccontato l’accaduto e fornito gli estremi dell’automobile sulla quale nel frattempo il terzetto si era allontanato. Si è poi presentato in ospedale per accertamenti: il referto medico parla di trauma da schiacciamento al piede sinistro guaribile con 5 giorni. Il giudice sportivo intanto ha squalificato uno dei due protagonisti dell’aggressione di soli 15 anni fino a 13 aprile 2028 e sanzionato con 500 euro la sua società che ha incaricato un legale a tutela dell’immagine della società sportiva oltre e dei propri tesserati.