REDAZIONE LA SPEZIA

Tenerezze o molestie? Pensionato inquisito

Bimbo di 7 anni chiamato a riferire in tribunale sulle attenzioni ricevute dal vicino di casa denunciato dai genitori del piccolo

Tenerezze non comprese, eccesso di scherzi o molestie sessuali ai danni di minore? L’interrogativo è stato aperto da un’inchiesta nei confronti di un pensionato ultrasettantenne chiamato a difendersi dall’accusa di atti sessuali nei confronti di un bimbo di 8 anni, vicino di casa. "Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, agendo repentinamente, paleggiava in più occasioni il minore nelle sue parti intime". Questo lo zoccolo duro dell’ipotesi di reato formalizzata dalla Procura della Repubblica all’esito della denuncia dei genitori del piccolo che avevano raccolto il suo racconto, intriso di disappunto e riprovazione verso l’anziano. Per loro, fino a quel momento, le attenzioni del vicino verso il figlio erano leggibili come premure, slanci affettivi. Poi, però, sono stati indotti dal piccolo a cambiare idea. La vicenda è coperta dal massimo riserbo. Trapela solo che i fatti si sarebbero svolti in una località dell’entroterra della provincia spezzina, dal giugno all’agosto del 2020. Teatro degli eventi l’abitazione del pensionato che si era prestato a sorvegliare il bambino quando i genitori avevano dovuto, per impegni, uscire dalla loro casa. L’indagato, difeso dagli avvocati Maurizio Sergi e Monica Filippi, respinge gli addebiti.

L’inchiesta si va ora sviluppando con un passaggio obbligato per cristallizzare le prove: l’incidente probatorio per assumere agli atti il racconto del bambino. Ieri è stata depositata la perizia disposta dal gip Mario De Bellis: l’accertamento sulla capacità del piccolo a rendersi conto degli accadimenti, ricordarli e riferirli. Il perito-psicologo Donatella Raspalo ha certificato le capacità del bimbo ma anche il rischio della suggestionabilità. Prossimamente sarà ascoltato nell’aula delle audizioni protette, attorniano da pupazzi e immagini allegre alle pareti. Per lui dovrà essere un gioco. Per la giustizia un percorso di acquisizione di elementi per trarre conclusioni nella prospettiva di un eventuale processo.

Corrado Ricci