La Spezia, sette mesi per una visita geriatrica. Per la risonanza: "Niente da fare"

Affondo del consigliere regionale dem Natale: "Medici oberati dal lavoro, accorciare i tempi di assunzione"

Tecnico radiologo all’opera su una risonanza magnetica (foto di repertorio)

Tecnico radiologo all’opera su una risonanza magnetica (foto di repertorio)

La Spezia, 12 agosto 2022 - "I cittadini continuano a tentare di prenotare visite ed esami, ma vengono rimbalzati. Spesso gli viene detto di riprovare qualche giorno dopo, ma senza successo". Così Davide Natale, consigliere regionale del Pd, denuncia la situazione relativa alle liste d’attesa di Asl 5 per le prestazioni di diagnostica strumentale, alcune delle quali, stando ai dati consultabili sul sito ufficiale dell’azienda sanitaria locale spezzina, aggiornati al 7 agosto, risultano non prenotabili. Quelle che stanno attraversando tantissimi residenti nella nostra provincia, faticando ad ottenere delle prenotazioni per visite mediche, somigliano a vere e proprie odissee.

"Paola non è riuscita a prenotare una risonanza – spiega il consigliere dem – e quando ha sollecitato l’operatrice dicendole che le andava bene anche a distanza di qualche mese le hanno detto che non si poteva proprio. Un altro cittadino, per una visita geriatrica, deve aspettare marzo 2023, oppure può recarsi dal privato anche domani. Purtroppo, mi ha riferito con la voce rotto dall’emozione, che dovrà aspettare marzo oppure provare ogni giorno con la speranza che si liberi un posto". Tante le criticità sollevate da Natale, secondo cui ciò che servirebbe realmente per risolvere queste problematiche, sarebbe accorciare i tempi di assunzione. Anche perché continuare ad affidarsi ai pochi medici e operatori sanitari in forza all’Asl 5 significa gravarli di lavoro e non consentire loro di svolgere al meglio la propria funzione.

"Nei giorni scorsi Andrea, un mio conoscente, si è recato a Sarzana per la visita preparatoria all’operazione che da lì a pochi giorni avrebbe dovuto sostenere – prosegue il consigliere regionale –. Poco prima di entrare però il medico, che era reperibile in altri vari reparti, era stato chiamato per un’urgenza. Tutte le visite sono slittate di più di un’ora. Sottovoce gli è stato detto che è stato fortunato perché a volte l’assenza si protrae per più tempo". Oberati di lavoro, a detta del consigliere del Pd, i coraggiosi medici che lavorano nella nostra Asl "cui dovrebbe essere erto un monumento" non sarebbero incoraggiati a restare, ma al contrario spinti ad andarsene. Il che spesso può significare che una postazione fondamentale resti scoperta, causando disagi per l’utenza.

"È bastato che un medico infettivologo non potesse recarsi al lavoro – continua Davide Natale - e Ilaria, paziente cronico molto a rischio, non è riuscita a fissare una visita ambulatoriale per potere avere un consulto su esami critici. Cosa aspetta la giunta regionale ad autorizzare Asl 5 a fare i concorsi necessari a supportare questo reparto così strategico e da sempre in prima linea per combattere la pandemia? Bisogna assumere e farlo in fretta".

Pur non negando che la carenza di certe tipologie di professionisti sia un male comune a diverse realtà, al consigliere del Pd non è chiaro cosa stia facendo di concreto la Regione, per cercare di invertire una situazione più che critica. "L’istituzione e la sponsorizzazione di Prenoto Salute, nuovo portale per prenotare direttamente online pr estazioni di radiologia – conclude Natale – stride con la realtà dei fatti. Per una visita oculistica non si possono fare prenotazioni da qui a 8 mesi. Per non parlare di tac, risonanze magnetiche e colonscopie".