REDAZIONE LA SPEZIA

Tanti appuntamenti nel sito archeologico

Non solo visite ai resti dell’antica città romana ma anche serate culturali e artistiche. Sabato conferenza del geologo Giovanni Raggi

I numeri dell’esordio sono comunque molto incoraggianti e fanno capire l’interesse che ruota intorno al progetto turistico e culturale. Quasi 80 biglietti sono stati staccati dalla cooperativa Artemisia che si sta prendendo cura dell’anfiteatro di Luni incaricata dall’amministrazione comunale per supportare il lavoro delle guide della Soprintendenza in servio al polo museale. L’obiettivo della nuova collaborazione che ha ricevuto un sostegno anche dalla Fondazione è quello di aprire, far conoscere e rendere vivace il sito archeologico e per questo oltre agli appuntamenti con il Teatro Ligure e altre iniziative culturali l’obiettivo è quello di arricchire il calendario di iniziative in collaborazione anche con le associazioni culturali che operano nel territorio. Una mano arriverà dagli Amici di Luni che hanno organizzato per la serata di sabato la conferenza del geologo Giovanni Raggi dal titolo "La piana e la costa lunense nel I secolo a.C." in programma alle 21.

Il professor Raggi ha esaminato le evidenze geologiche del sottosuolo ricostruendo la configurazione di alcune sezioni geologiche della bassa valle del fiume Magra. "Il professore ha analizzato – spiegano i volontari del gruppo – la conformazione del sottosuolo dalla piana Lunense all’epoca dell’insediamento della città romana e delle sue prime fasi di sviluppo, giungendo a definire il probabile paesaggio e la linea di riva. Sulla base dei dati emersi ha formulato l’ipotesi sull’ubicazione più probabile del Portus Lunae, il porto che serviva per i traffici commerciali del cosiddetto marmo lunense, che partiva con le navi lapidariae alla volta di Roma e di altre località dell’impero".

L’associazione Amici di Luni da anni contribuisce alla valorizzazione dell’area archeologica organizzando iniziative e collaborando con le guide museali in occasioni di eventi e manifestazioni che richiamano una buona affluenza di pubblico. Il loro interessamento organizzativo garantirà un valore aggiunto all’impegno appena assunto dall’amministrazione comunale di gestione dell’anfiteatro. La cooperativa Artemisia, che cura il servizio di accoglienza, mette a disposizione dei visitatori una propria archeologa da mercoledì a domenica con orario dalle 10 alle 17.

m.m.