REDAZIONE LA SPEZIA

Si recide l'arteria femorale: ex medico si suicida in carcere

Nadir Garibizzo, di Imperia, era detenuto nel carcere di La Spezia

Carcere (foto di repertorio)

La Spezia, 6 agosto 2018 - Ancora un suicidio in carcere, un triste fenomeno che non sembra arrestarsi. Stavolta a togliersi la vita è stato Nadir Garibizzo, 60enne ex medico di Imperia che si trovava in carcere a La Spezia. Garibizzo si è suicidato recidendosi l'arteria femorale.

L'uomo nel 2001 aveva ucciso la sua amante e poi, per vendetta, lo scorso 12 giugno aveva tentato di accoltellare il figlio dell'avvocato Elena Pezzetta, secondo lui colpevole di avere dismesso il mandato e avergli fatto perdere la causa. 

«Alla notizia sono rimasta fredda e indifferente _ commenta Pezzetta_  Non sono contenta ma neppure triste. Mi sento sollevata per il fatto che i miei figli non dovranno essere ascoltati dalla Procura». L'avvocato continua: «Per me è un capitolo chiuso e la fine di un incubo per miei figli. Non credo che si sia tolto la vita perché preso dai rimorsi; ma piuttosto perché sapeva che avrebbe trascorso il resto della vita tra il carcere e qualche casa di cura. Oltretutto non ho mai creduto nella sua incapacità di intendere e volere. Perdonarlo?  Adesso non credo di essere pronta, in futuro vedremo».