
Sui bus sale la tecnologia In giro per la città con i biglietti telematici acquistati con app o sms
La bigliettazione elettronica per il servizio di trasporto pubblico sbarca, anzi sale a bordo dei bus di tutta la Liguria e, su quelli del servizio Atc della Spezia ci siamo saliti anche noi. Se infatti la promessa è portare ’il trasporto pubblico ligure in una nuova epoca (come annunciato dal presidente della Regione Giovanni Toti) abbiamo voluto verificare, a proposito di epoca, a quale periodo appartiene ora quello spezzino. Da turisti non per caso quindi e solo per una mattina, siamo saliti sui principali autobus di linea del servizio pubblico cittadino per capire, in particolare quanto, ad oggi, le modalità di pagamento di una corsa, soprattutto per chi non è della nostra città, siano agevoli. E quanto dunque questa riforma tecnologica sia urgente. Ore 10,04 del mattino, la stazione è già alle nostre spalle e il ’3’, puntuale, alla fermata di corso Cavour; davanti alla biblioteca civica ’Ubaldo Mazzini’. Alla nostra richiesta di poter acquistare il biglietto sul mezzo, segue il rifiuto secco dell’autista che ci congeda velocemente perché lui, dice, ’deve lavorare’. Al disorientamento di qualsiasi forestiero, fa posto per fortuna, subito, un più chiaro orizzonte grazie a un gentile signore che, seduto dietro il conducente, ci indica il bazar, proprio accanto alla fermata, nel quale poter comprare il ticket. Poco male, anche se è l’utenza a servire l’utenza. Altra pensilina, quella di viale Garibaldi, altra corsa, la 11 per Portovenere. Passare per turisti confondendoci in un gruppo di viaggiatori da Milano risulta facile agli occhi dell’autista che, gentilissima, ci indica edicola e bar davanti alla fermata nei quali procurarci il biglietto.
L’alternativa ci spiega, decisamente più comoda, è rimanere sul mezzo, scaricare l’applicazione Drop Ticket sul cellulare e pagare il viaggio con carta di credito. Insomma, se l’inizio del viaggio attraverso il servizio di trasporto cittadino non è stato dei migliori, la situazione si fa rosea sui torpedoni delle linee extraurbane, perciò, fiduciosi, aspettiamo il ’C’ in piazza Cesare Battisti. Aspettativa e attesa sono premiate: l’autista è davvero disponibile e, a noi che siamo spaesati pellegrini, illustra diverse possibilità: inviare un sms ad un numero dedicato, acquistare sul bus il ticket anche se di prezzo maggiorato o, ancora, comprarlo alla vicina edicola. Non ci rimane che salire sulla linea che, da Lerici, raggiunge Sarzana; per verificare se davvero un villeggiante, pur pratico di ticket elettronico, possa pagare anche qui da noi la sua corsa senza alcun problema. Scartata subito l’opzione del biglietto direttamente a bordo, l’autista della corriera ’S’ ci propone, per non perdere la corsa, di attivare il relativo servizio sms; direttamente sul bus. In sostanza, le modalità di pagamento sono tante, e molto ancora si potrebbe fare per sponsorizzarle. Tuttavia, anche se non abbiamo ancora il servizio elettronico, quanto a gentilezza siamo già nel futuro.
Alma Martina Poggi