
Completati gli interventi eseguiti dal Fai a Pugliola: recuperati 400 metri di pergolati, 18 scalinate e 12 fontane
"In questa grande operazione c’è un tema, di fondo, che pervade tutte le azioni compiute: quello del ricordo di chi ha lasciato a tutti noi questo straordinario monumento. Ebbene ’essere ricordati è come essere amati ed essere amati è come essere in Paradiso’. E qui siamo in Paradiso". Cristina Bartolini, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di Spezia, sceglie di citare Emily Dickinson in occasione dell’inaugurazione del giardino di Villa Rezzola a Pugliola (Lerici): uno dei più bei giardini inglesi del levante ligure e affacciato sul golfo dei poeti che, restaurato e valorizzato dal Fai – Fondo per l’ Ambiente Italiano Ets, apre al pubblico da sabato 24 maggio. Si tratta di un’antica dimora con un ampio parco (ben 3,8 ettari complessivi, ha precisato Alessandro Piana, vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura) che, documentata fin dal ‘500, fu abitata da nobili locali nell’800 e acquistata poi nel 1900 dai coniugi Cochrane: facoltosi inglesi che impressero alla villa il loro stile e al parco la forma del tipico giardino all’inglese che ancora oggi si può ammirare.
Venduta nel 1935 alla contessa Mara Braida Carnevale, venne requisita dall’esercito e usata come sede del comando militare, prima italiano, da Aimone d’Aosta Savoia, e poi tedesco, da Rudolf Jacobs, capitano della Marina passato dalla parte dei partigiani e morto da eroe della Resistenza sulle alture di Sarzana. Fu poi la figlia della contessa Carnevale, Maria Adele Carnevale, detta Pupa, che vi abitò con il marito Piero Miniati, a donarla al Fai nel 2020 "perché fosse restaurata, valorizzata e aperta a molti frequentatori" e perché fosse così ben mantenuta grazie a una generosa dote che accompagna il lascito testamentario e consistente in cespiti immobiliari a Roma e a Lerici. "Tempo inglese oggi (ieri ndr.) per una dimora inglese che diventa ora un pezzo di Paradiso per tutti e per sempre", così ieri Marco Magnifico, presidente Fai, durante la cerimonia che ha visto tra le autorità civili e militari, anche i sindaci di Lerici e di Spezia, Leonardo Paoletti e Pierluigi Peracchini; la direttrice culturale Fai, Daniela Bruno; il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli presente con un videomessaggio. Con una straordinaria operazione di valorizzazione, per un investimento di circa 2,3 milioni a fronte di un contributo di 2 milioni euro ricevuto nell’ambito del Pnrr, il Fai ha restaurato e riqualificato 1,5 ettari di area verde attorno alla villa.
A questo intervento, si sono aggiunti 1,2 milioni di investimenti per completare il recupero di balaustre, scale e belvederi; restaurare e adeguare il casale d’ingresso (dove sono biglietteria e negozio), realizzare gli altri servizi di accoglienza al pubblico e quelli culturale, mettere in sicurezza gli esterni della villa e illuminare il giardino. Da 400 metri di pergolati recuperati a 18 scalinate in pietra e mattoni restaurate, 12 vasche e fontane riattivate, più di 8mila tra fiori, arbusti e alberi piantati: sono solo alcuni dei numeri di un grande lavoro che ha coinvolto in 17 mesi oltre 20 professionisti diversi (dall’agronomo all’archeologo) e oltre 50 maestranze specializzate.
Un’operazione impegnativa e imponente per la Fondazione che sta già raccogliendo fondi per un nuovo cantiere che, oltre a completare il ripristino del parco, si occuperà anche degli impianti e degli interni della villa con le sue decorazioni, gli arredi e i documenti. Da oggi il giardino e il pianterreno di Villa Rezzola saranno aperti gratuitamente per gli iscritti Fai della provincia di Spezia e i residenti di Lerici. Dal domani maggio invece saranno regolarmente aperti al pubblico, dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18.
Alma Martina Poggi