
Stazioni prese d’assalto E i turisti sono dirottati "Prendete il treno dopo Qui non c’è più posto"
Per chi vuole andare a visitare i borghi delle Cinque Terre farsi largo sul marciapiede della stazione centrale di Spezia è decisamente un’impresa. E il ponte del 25 Aprile segna un nuovo record di presenze. Ne sanno qualcosa i turisti ma anche chi all’interno della stazione di Spezia ha un’attività. Sono di ieri mattina gli scatti di un negoziante che immortala centinaia e centinaia di persone pressate come sardine sul marciapiede in attesa del Cinque Terre Express. "Sono talmente tanti – spiega – che si fa fatica anche a entrare nel negozio o nel bar".
Una ressa che diventa ancora più evidente quando i treni arrivano nelle piccole stazioni che per dimensioni sono decisamente ancora meno in grado di accogliere il gran numero di persone che che fa scalo a Monterosso, Riomaggiore, Vernazza, Corniglia, Manarola. Ieri intanto in maniera più tangibile il personale di Trenitalia ha stoppato alcuni passeggeri che si accingevano a salire sul treno delle 9,25 invitandoli a prendere quello successivo. "Il personale sui treni e quello in stazione sono in collegamento diretto – spiegano dalla società – e quando sulle carrozze si raggiunge il numero massimo di capienza si invita a prendere il mezzo successivo anche perché il Cinque Terre Express ha una cadenza di circa un quarto d’ora di distanza l’uno dall’altro. Dunque un’attesa minima a cui si aggiunge la sicurezza di viaggiare con meno disagi". Rinforzato in queste ultime settimane anche il personale che si occupa di sicurezza e assistenza.
Al personale customer care, quello in giacca rossa per intenderci, si aggiunge Fs Security, un nuovo servizio attivato dalle Ferrovie a gennaio di quest’anno. Lo scopo di questa nuova società con personale dedicato ha come fine proprio quello di offrire maggiore sicurezza in tutte le aree ferroviarie. Ma non è finita qui. A partire dal primo giugno – fanno sapere da Trenitalia – entrerà in servizio nuovo personale per favorire i flussi. Una novità che è emersa dall’incontro in Prefettura e che diventerà realtà tra circa una settimana. Una vigilanza stretta sugli accessi e sul distanziamento dai binari. Un’ attenzione di Ferrovie sugli accessi ai treni che non è sfuggita al consigliere regionale del Pd, Davide Natale che parla proprio dei risultati ottenuti tenendo sotto controllo gli accessi. Una problematica che il consigliere del Pd aveva già sottolineato in una interrogazione in cui chiedeva, appunto, se era possibile "mettere un servizio di controllo che immpedisse il sovraffollamento drei treni per le Cinque Terre nei giorni di maggiore afflusso di turisti". Argomento che sarà discusso nell’assise Genovese nei prossimi giorni. E aggiunge "Sicuramente questa azione non risolve da sola il problema del sovraffollamento ma aiuta la gestione delle presenze nei borghi rivieraschi. È impensabile che fino a ieri non fosse mai intervento il personale delle ferrovie per regolamentare il numero di coloro che utilizzano il treno con la conseguenza di avere fiumi di persone che salgono e scendono. Questo controllo deve essere fatto in tutte le stazioni fino a Levanto e non solo per eventi eccezionali ma durante tutta l giornata. Soprattutto nei prossimi ponti e per la grande manifestazione del raduno dei bersaglieri che interesserà Spezia a fine maggio".
E sulle opere di messa in sicurezza nelle stazioni aggiunge – "Resta il nodo degli interventi da fare e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Con i numeri dei passeggeri all’attivo credo che le stazioni delle Cinque Terre debbano rappresentare una priorità assoluta ed essere usufruibili da tutti, evitando il ripetersi di scene non degne di un Paese civile. Le Cinque Terre rappresentano un biglietto da visita per la Liguria e ciò richiede una particolare attenzione".
A.M.Z.