Denuncia il suo ex per stalking. E trova il citofono danneggiato con l’acido

L'auto della donna e quella del padre erano già state colpite a inizio agosto con un grossa pietra

La polizia municipale ha svolto le indagini sullo stalker dell’ex fidanzata

La polizia municipale ha svolto le indagini sullo stalker dell’ex fidanzata

La Spezia, 20 agosto 2019 -  Nuovo, probabile, atto intimidatorio nei confronti della giovane donna che ha denunciato per stalking il suo ex compagno. La sua auto e quella del padre erano già state colpite a inizio agosto con un grossa pietra che aveva infranto il parabrezza e poi cosparse di liquido corrosivo nell’abitacolo. Nella notte tra domenica e lunedì, invece, è stato danneggiato il citofono dell’abitazione dove la ragazza vive con i genitori. E’ stato il padre ad accorgersene e a denunciare l’episodio ieri in questura. Segnalandolo anche alla polizia municipale, che ha condotto le indagini sul caso di stalking ai danni della trentenne.

Il particolare inquietante di questa nuovo episodio è che per danneggiare il citofono, sarebbe stato usato lo stesso liquido corrosivo utilizzato anche nel danneggiamento delle auto avvenuto nella notte tra il 4 e 5 agosto. Una danno, secondo quanto denunciato, che ammonterebbe a cinquecento euro. Nessun riscontro, anche questa volta, che a compiere il gesto sia stato l’ex compagno denunciato per stalking, D.T spezzino di 33 anni.

Ma sul piano delle ipotesi si allungano nuovamente ombre sinistre sull’uomo. Il quale, fra i vari comportamenti contestati, aveva anche quello del pregresso imbrattamento dell’auto della ex, prima che lei lo denunciasse.

La vittima sperava che con gli arresti domiciliari del suo ex, si fosse liberata dall’incubo. Invece pare che così non sia. Ci sarebbero anche delle minacce attraverso i social network, ovviamente con un profilo non riconducibile all’ex fidanzato, sul quale sono in corso accertamenti. Nel caso ultimo del danneggiamento del citofono di casa, verranno acquisiti i filmati delle telecamere della zona.

M.B.