Lo SpeziaExpò in vendita per 4,8 milioni di euro. Le indiscrezioni anticipate lo scorso 3 novembre da ’La Nazione’ trovano evidenza nelle procedure lanciate ieri dalla Camera di Commercio riviere di Liguria. Inaugurato il 31 ottobre 2007 nell’ex area Merello, alle porte della città, l’expò sulla carta avrebbe dovuto connotare La Spezia anche come città fieristica: un progetto ambizioso che tuttavia, dopo gli esordi promettenti, non è mai decollato per davvero, tanto che tra le strade intraprese c’è quella dell’alienazione.
Due infatti gli avvisi pubblici lanciati dall’ente camerale, in linea con gli intendimenti dei soci del ‘Centro fieristico della Spezia’, società partecipata (e in liquidazione) dalla Camera di Commercio, dal Comune e dalla Provincia della Spezia, e da Filse, creata per la gestione dell’immobile. Il primo riguarda la locazione in affitto del bene: la base d’asta individuata dall’ente è di 60mila euro all’anno, con le offerte che dovranno essere presentate entro le 12 del prossimo 18 febbraio e l’apertura delle buste fissata alle 12 del 15 febbraio presso la sede camerale di piazza Europa. La gara verrà effettuata con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ma tenendo conto anche del progetto per la gestione dell’immobile, che potrà essere location di attività diverse da quelle prettamente espositive, come le attività culturali, formative, di spettacolo, di intrattenimento, turistiche e ristorative. In soldoni, l’esperienza di un complesso unicamente deputato allo svolgimento di fiere ed eventi di settore è ormai tramontata. Chi si aggiudicherà il complesso fieristico in affitto – la durata del contratto sarà di sei anni, ma rinnovabile per altri sei – dovrà farsi carico oltreché del canone, anche di tutte le utenze, della manutenzione ordinaria e degli oneri connessi con i protocolli di sicurezza covid 19. Accanto al bando per l’affitto dello stabile, per la prima volta la Camera di Commercio, su mandato dei soci della ‘Centro fieristico della Spezia’, ha pubblicato in parallelo anche l’avviso per raccogliere manifestazioni di interesse all’acquisto del bene. Fissato anche il prezzo: per accaparrarsi i 5.499,80 metri quadrati del complesso di via Carducci, serviranno non meno di 4,8 milioni di euro, cifra calcolata sulla base di una recente perizia tecnica. Anche in questo caso, il termine fissato per la presentazione della manifestazione di interesse è alle 12 del 18 febbraio.
Un investimento oneroso, visti anche i tempi, ma certo è che qualora andasse in porto la vendita del complesso fieristico, si tratterebbe di una vera e propria svolta dopo quasi tre lustri di gestione pubblica. Anche perché l’interesse verso l’immobile non mancherebbe: i soci alcuni mesi fa hanno rifiutato un’offerta corposa, di circa centomila euro all’anno, arrivata da un gruppo imprenditoriale cinese che avrebbe voluto trasformare lo SpeziaExpò in un supermercato.
Matteo Marcello