La Spezia, 28 settembre 2024 – Solo pochi istanti prima l’aula era piena di studenti del Capellini Sauro della 5ª Meccanici impegnati in una lezione. E’ stato il loro insegnante, il professor Giorgio Boni (60 anni), a capire che c’era qualcosa che non andava: ha visto cadere un po’ di polvere dal soffitto, ha sentito uno strano scricchiolio. Segnali inequivocabili di un potenziale pericolo. Così ha urlato agli studenti a uscire dall’aula, giusto il tempo per tutti in sicurezza e assistere al crollo del controsoffitto che si è schiantato al suolo. Nessuna conseguenza per alunni e personale scolastico, ma danni alle attrezzature dell’aula utilizzata come laboratorio. “Il nostro insegnante – spiega il preside del Capellini Sauro Antonio Fini – è stato rapido a far uscire gli alunni, a loro volta bravi seguire le indicazioni date proprio nei giorni scorsi durante una esercitazione di emergenza svolta qui a scuola”.
La parte di intonaco interessata era del tipo “controsoffittato”, cioè ricoperto da pannelli di controsoffitto in cartongesso “quindi non c’era modo di riscontrare segnali, criticità o altre problematiche che potrebbero aver provocato il distacco” sottolinea in una nota la Provincia (proprietaria dell’immobile). Ad una verifica tecnica è emerso che non c’erano crepe, infiltrazioni di acqua o altri elemento che potevano far presagire un possibile distacco. Tutti gli edifici delle scuole provinciali, nel 2021, erano stati sottoposti a verifica delle soffittature, in alcuni casi, è stata realizzata anche una verifica anche recente, “ma nell’area interessata dal distacco non era presente alcun riscontro di problematiche evidenti”. Sul posto sono arrivati i tecnici della Provincia per valutare la situazione ed è stato avviato un primo programma di messa in sicurezza. Per consentire gli interventi urgenti necessari, una parte dell’istituto (i locali del “blocco ex officina” ora adibiti a palestra e laboratori) sarà chiusa fino a mercoledì 2 ottobre, per permettere alle ditte incaricate la rimozione del controsoffitto e permettere le verifiche dell’intonaco nelle aule e degli spazi che presentano una analoga struttura dei soffitti. Avviato anche il di trasferimento temporaneo di alcune classi negli spazi degli edifici scolastici provinciali di Viale Carducci. “Verrà fatto l’intervento definitivo sui soffitti dove risulteranno eventuali problematiche – spiega l’amministrazione provinciale che non manca di sottolineare la puntuale azione del docente”, il professor Boni “che compresa la situazione, ha attuato le azioni necessarie a garantire la sicurezza degli alunni”. Se alla fine l’incidente si è chiuso senza alcun ferito, è soprattutto merito suo.