MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Slogan violenti in città. Scritte contro Ramelli

Comparse su un muro nell’anniversario della morte del giovane di destra. La sezione sarzanese di Fratelli d’Italia ha presentanto la denuncia ai carabinieri.

L’ingresso di via Torrione Stella

L’ingresso di via Torrione Stella

Parole dal tono minaccioso che riportano indietro le lancette del tempo. Un salto negli anni duri, quelli caratterizzati da scontri violenti e purtroppo, come riportato nello slogan scritto con lo spray nero in via Torrione Stella, che sono costati la vita a militante della destra. Tra i messaggi comparsi in città uno in particolare richiama la tragica vicenda di Sergio Ramelli, diciottenne militante nel Fronte della Gioventù aggredito a Milano nel 1975 e morto il 29 aprile, oltre un mese e mezzo dopo l’aggressione a causa delle ferite riportate. Le scritte sono comparse quasi in concomitanza con l’anniversario della scomparso, a pochi passi dalla sede sarzanese di Fratelli d’Italia in piazza Matteotti intitolata proprio a Sergio Ramelli. Altri slogan sono comparsi su un muro in via San Francesco di fianco alla parrocchia di San Francesco. Una parte delle scritte sono state cancellate ma la polemica è diventata caldissima. La sezione cittadina di Fratelli d’Italia ha denunciato ai carabinieri l’accaduto e sono in corso le indagini esaminando le telecamere di videosorveglianza posizionate nel centro storico.

"Si tratta di un atto gravissimo – hanno commentato gli esponenti di Fratelli d’Italia – non solo per i contenuti intrinsecamente violenti e incivili, ma anche per il contesto in cui si inserisce. Un chiaro tentativo di intimidire e delegittimare una forza politica che opera nel rispetto delle regole democratiche e che rappresenta migliaia di cittadini.

Condanniamo fermamente questo vile gesto, frutto di un clima d’odio che alcune frange estremiste alimentano da troppo tempo nell’indifferenza generale. È inaccettabile che ancora oggi qualcuno pensi di poter zittire il dissenso politico con la violenza e la minaccia. Auspichiamo un intervento immediato da parte delle autorità per identificare i responsabili di questo atto codardo, e chiediamo una presa di posizione chiara da parte di tutte le forze politiche e istituzionali, perché il silenzio equivale a complicità. Non ci faremo intimidire. Continueremo a portare avanti le nostre idee con coraggio e determinazione, nelle piazze, nei consigli comunali e in ogni sede democratica. La libertà di pensiero e di espressione non si sporca con una bomboletta spray". Anche il consigliere regionale di Fratelli d’Itaoli Gianmarco Medusei ha duramente criticato le scritte rivendicando il diritto alla libertà di opinione.

Massimo Merluzzi