"La grande scommessa del Pnrr, a leggere un po’ a fondo le carte di Bruxelles, non era pensata per i piccoli comuni, forse neppure per i medi". È tranciante il parere sul tema del sindaco di Riccò del Golfo, Loris Figoli, per il quale "mancando da anni una strategia del sistema Paese, il Pnrr è stato interpretato come salvadanaio statale per bandi e progettualità altrettanto importanti ma meno generali che erano già in lista di attesa. Il mio Comune ha partecipato molte volte, ha vinto in alcuni ambiti, ha visto transitare sui Pnrr finanziamenti di bandi pubblicati per essere finanziati diversamente. Sono aumentate le regole, le burocrazie digitali, creando anche gravi danni alle piccole amministrazioni come la mia". Figoli dice di non aspettarsi "definanziamenti eclatanti, ma vivo forti ritardi per il transito delle progettazioni da un comparto all’altro: per i quali la gente chiede conto a me, non al Governo né tantomeno all’Europa.
Cronaca"Sistema impossibile per le nostre realtà"
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